Per sapere che tipo di ‘Superman’ sarà quello interpretato da David Corenswet bisogna aspettare l’8 luglio con l’anteprima stampa italiana, ma intanto dopo la presentazione a Londra del blockbuster sono tante le indiscrezioni emerse dalle numerose interviste a regista e cast.

Intanto il regista James Gunn non nasconde la natura politica del suo personaggio e in un’intervista con il Times of London dice apertamente che Superman è un “immigrato che proviene da un altro luogo” e che il lungometraggio sull’Uomo d’Acciaio “racchiude la storia dell’America”, raccontando di un uomo in cerca di una vita migliore lontano dalla sua casa natale.

E ancora il regista, in maniera più diretta: “È la storia dell’America perché parla di un immigrato arrivato da altri luoghi che ha popolato il paese, ma è anche e soprattutto una storia che mostra come la gentilezza umana sia un valore nonché qualcosa che abbiamo perso”. Comunque per Gunn – dal 1º novembre 2022 anche co-presidente, co-amministratore e direttore creativo dei DC Studios -, il nuovo Superman “è un film diverso che parla di gentilezza umana. Ovviamente ci saranno anche degli idioti tra il pubblico che non lo apprezzeranno proprio per questo, ma se è così vadano a quel paese. Sì questo lavoro parla di politica, parla di moralità. Infatti non si uccide mai, qualunque cosa accada – che è ciò in cui crede Superman – o è giusto trovare un certo equilibrio, come crede la sua compagna Lois Lane?”.

Tra le curiosità su questo blockbuster la notizia di una recensione pirata filtrata su The Daily Beast che, rompendo l’embargo, avrebbe stroncato il film e, quasi come replica, la ‘recensione’ positiva dei nipoti di Jerry Siegel, co-creatore del famoso supereroe DC, rivelate sempre da Gunn ai microfoni di Extra. “Un momento che mi è piaciuto molto, che mi ha fatto versare una lacrima, lo ammetto, è stato quando i nipoti di Jerry Siegel hanno letto la sceneggiatura del film per la prima volta – ha detto James Gunn -. Li abbiamo portati alla DC, abbiamo mostrato loro la sceneggiatura in ufficio e gliel’abbiamo fatta leggere. Non li avevo mai incontrati, ma erano semplicemente entusiasti. Hanno detto: ‘Questo è il Superman che aspettavamo di vedere. Nostro nonno ne sarebbe stato molto orgoglioso'”. C’è però chi ha notato che i nipoti di Jerry Siegel fanno in Superman le comparse negli uffici del Daily Planet. E non sono i soli ad apparire nel film: c’è infatti anche un cameo del figlio di Christopher Reeve nei panni di un giornalista del Planet. Nel film Superman sarà accompagnato dal suo delizioso supercane Krypto. Gunn ha rivelato con grande onestà di aver preso la decisione di inserire Krypto nella storia dopo aver adottato un bastardino randagio in un canile che, prima di adattarsi alla vita domestica, gli ha distrutto i mobili di casa si è mangiato anche il suo computer.

Ansa

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