“Quello di stanotte è stato un evento meteo violentissimo che ha messo a dura prova la tenuta della rete idraulica del Veneto. Dalle 19 di ieri sera e in poche ore sono caduti 91 mm di pioggia in Cansiglio, 81 ad Asolo, 80 a Conegliano, 78 a Farra di Soligo, 75 a Vittorio Veneto e 62 a Vazzola e Volpago del Montello, solo per citare alcune località particolarmente battute dal maltempo. Si sono registrati nell’Alto trevigiano allagamenti ed esondazioni di fiumi e torrenti, al momento rientrate e sotto controllo. A Miane si sono verificate diverse frane, con alcune persone evacuate. Purtroppo a San Vito di Cadore un’altra colata detritica ha invaso la SS 51 in località Dogana Vecchia: sul posto stanno operando tecnici di Anas e Vigili del fuoco per valutare l’entità del danno e predisporre le operazioni di sgombero. In totale sono stati effettuati, nella fase più critica dell’evento (dalle 20 di ieri alle 6 di stamattina) 316 interventi dei Vigili del fuoco in particolare nel territorio di Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Susegana e Cappella Maggiore; 13 le squadre di Protezione civile del Veneto intervenute”.
Il presidente del Veneto Luca Zaia fa il punto sul maltempo che ha colpito il Veneto dal tardo pomeriggio di ieri fino alle prime ore di stamattina. Al momento la situazione si è normalizzata su tutto il territorio.
“Secondo quanto registrato dalla Sala Operativa della Protezione civile del Veneto – dichiara il presidente – le precipitazioni hanno causato alcune esondazioni di fiumi e torrenti, come il Meschio che ha invaso la piazza di Cordignano; la quota idrometrica ha raggiunto il picco di 3,43 metri alle 23.10. A Vazzola il Monticano ha superato la terza soglia di allarme con una quota di 3,55 metri. Ad Asolo l’innalzamento idrometrico del Muson dei Sassi ha raggiunto il picco con quota 2,66 metri alle 22, mentre a Castelfranco ha raggiunto i 2,64 metri alle 23.50 superando la seconda soglia di guardia. Decine e decine i garage e gli scantinati allagati, in particolare a Conegliano, nel Solighese, a Vittorio Veneto, a Montebelluna, a Fonte”.
Le previsioni meteo al momento vedono lo scorrimento verso est delle residue precipitazioni in atto, con rovesci sparsi e qualche temporale in particolare sulle zone nordorientali. Saranno ancora possibili rovesci e qualche temporale seppure in maniera più discontinua e con ampie pause specie sulle zone meridionali.
I livelli idrometrici sul Livenza restano sopra la prima soglia di guardia alla sezione di San Cassiano. Le altre situazioni critiche stanno rientrando. Nel tardo pomeriggio le precipitazioni attese potranno comunque determinare ulteriori incrementi dei livelli idrometrici nella rete idrografica.
Comunicato Stampa
