In fatto di liste d’attesa per visite o esami all’ospedale non bisogna perdere di vista il telefono, perché l’appuntamento potrebbe essere già stato fissato ma il paziente ancora non lo sa. Questo quanto emerge dalla segnalazione di un nostro lettore, con la moglie in attesa di una risonanza magnetica, e dalla risposta dell’Ulss 7 Pedemontana. “Eppure ancora non hanno chiamato: vorrei capire se mia moglie deve continuare a patire. A quando questo appuntamento è stato fissato, quanto ancora bisogna aspettare e perché non hanno chiamato. Con i mesi che passano le condizioni di salute di mia moglie possono peggiorare”.

RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO

Gentile Redazione,
scrivo per segnalare un grave disservizio riguardante le liste d’attesa presso l’Ulss 7 Pedemontana, che mettendo a dura prova la salute e il benessere dei cittadini della nostra zona.
Sono il marito di una donna di Lusiana Conco, che da tempo sta affrontando problemi di salute, tra cui un sospetto di acufene e un progressivo calo dell’udito all’orecchio destro. Dopo alcune visite e trattamenti in camera iperbarica che non hanno portato miglioramenti, e per approfondire la diagnosi e ricevere un adeguato trattamento è stato necessario prenotare una risonanza magnetica. Questa prenotazione appuntamento è stata fatta ancora il 25 febbraio da uno specialista otorinolaringoiatra dell’ospedale la cui erogazione doveva essere effettuata entro 30/60 giorni. Di giorni ne sono passati più di 120 e, purtroppo e nonostante i ripetuti tentativi di fissare un appuntamento, ci troviamo ad affrontare liste d’attesa estremamente lunghe e tempi di attesa che rischiano di compromettere la salute di mia moglie. Questa situazione sta causando grande preoccupazione e frustrazione, poiché ogni giorno che passa sembra aggravare la condizione dell’orecchio destro di mia moglie che vive questa situazione con forte ansia.
Chiediamo quindi una maggiore attenzione e intervento affinché si possano ridurre i tempi di attesa e garantire un’assistenza tempestiva a chi , come mia moglie, necessita di diagnosi e cure urgenti. La salute dei cittadini deve essere una priorità, e le liste d’attesa non possono diventare un ostacolo insormontabile per hi ha bisogno di assistenza.
Ringraziando per l’attenzione, resto a disposizione per eventuali approfondimenti e spero in un vostro intervento per sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti.
Cordiali saluti. (Giorgio Pettinà di Lusiana Conco)

La risposta dell’Ulss7 Pedemontana. In merito alla segnalazione ricevuta, si precisa che l’utente ha un’impegnativa con priorità P, dunque da eseguirsi entro 60/90 giorni, non entro 30/60 come erroneamente riportato. In realtà l’esame è già stato fissato, anche se l’utente non è ancora stato avvisato: sarà presto richiamata dal CUP per la comunicazione della data, che in questa sede l’Azienda non ritiene opportuno divulgare per motivi di privacy. (Ufficio Stampa Azienda ULSS 7 Pedemontana).

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia