La provincia di Vicenza e tutto il Veneto si stringono nel dolore per la scomparsa di Alessandro Loison, figura simbolo dell’imprenditoria veneta e fondatore della storica azienda dolciaria Loison, oggi conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

La sua è una storia di passione, visione e dedizione che affonda le radici negli anni ’30, quando il padre Tranquillo acquistò un piccolo forno per panificazione a Motta di Costabissara. Da quel modesto inizio, in pochi decenni, nacque un laboratorio di eccellenza nella produzione di dolci tipici e, soprattutto, dell’iconico panettone, che negli anni ’90 – grazie anche all’intuizione di Alessandro nell’uso di Internet – iniziò a conquistare i mercati internazionali.

Oggi, a distanza di oltre 75 anni e con tre generazioni alle spalle, l’azienda Loison conta quasi 30 dipendenti fissi, affiancati da stagionali e professionisti esterni che contribuiscono quotidianamente alla realizzazione di progetti innovativi. Questo percorso di crescita, fatto di tradizione e visione moderna, non sarebbe stato possibile senza la lungimiranza, il coraggio e l’umanità di Alessandro Loison.

Il presidente della Regione Veneto ha voluto ricordare la figura di questo imprenditore come esempio di tenacia e amore per il territorio, sottolineando il valore del suo contributo al tessuto economico e culturale della regione.

“Alla moglie Bruna, ai figli Tranquillo e Dario, e a tutti i familiari e amici giunga il mio più sincero e sentito cordoglio”, ha scritto Luca Zaia sul proprio profilo facebook.

di Redazione AltovicentinOnline

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