Ogni fine può essere un inizio, ogni dolore può assottigliarsi nel ricordo di chi se ne è andato. A Marano Vicentino, a Schio, quanto seminato, fatto, costruito con passione da Nicoletta Usilla resterà. Anche dopo la sua morte, dopo l’ultimo saluto che le è stato dato ieri pomeriggio in chiesa. Prof alle medie e allenatrice di ginnastica artistica. In chi l’ha amata, stimata sono infiniti i modi per descriverla, per raccontarla. Grinta e coraggio, passione e mai stanca nell’esserci con le sue allieve. Fino all’ultimo. “Meravigliosa e competente”, così era Nicoletta Usilla in chi l’ha conosciuta.
Prima che un male incurabile la strappasse alla vita a soli 54 anni. Questa la parte di cammino percorso da Nicoletta Usilla, mettendo su famiglia, con il marito Graziano e le figlie Irene e Sara. Inseguendo la sua passione, tra palestre e competizioni. Prima come atleta e poi come allenatrice e dirigente di ginnastica artistica nel club scledense Fortitudo 1875, che dal ’78 all’83 è stato guidato dal padre Sergio scomparso nel febbraio scorso.
Anche il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia conosceva bene la professoressa Usilla e ne ammirava le doti sia tecniche che umane: “era una persona davvero in gamba. Quando ero alla Corpo Libero di Padova, le nostre strade, qualche volta, si sono incrociate, e mi ha sempre fatto un’ottima impressione. Ci mancherà”, così Andrea Facci a nome di tutto il consiglio direttivo federale nazionale, insieme al Comitato FGI Veneto, presieduto da Mario Montanarini, che “ancora si stringono nel cordoglio alla famiglia di Nicoletta Usilla”. Parole di ricordo e vicinanza agli affetti più intimi della prof Usilla che si sommano a quelle di Davide Boschetti, presidente della Fortitudo: “la ginnastica artistica era la grande passione di Nicoletta, una persona diretta che aveva a cuore lo sport e il mondo giovanile”. La dipartita di Nicoletta Usilla, lascerà un vuoto anche a Marano Vicentino, dove viveva ed insegnava ai giovanissimi che vivono gli anni delle ‘medie’, “una perdita molto dolorosa per Marano e per la nostra scuola” come ha affermato il sindaco Marco Guzzonato. Parole che esprimono il sentire di una comunità che andrà avanti, giorno per giorno, nei trantran di ciascuna persona, ma che nel pronunciare o pensare al nome della prof Nicoletta farà sempre vivere l’esempio di tenacia, determinazione, umanità e passione che lei ha lasciato.
di Redazione AltovicentinOnline
