“Se parliamo di vaccini, il mio pensiero è rivolto solo alla realtà scientifica, ai fatti. Quando ero bambino, nella mia classe c’erano tre bambini con la poliomielite. Una malattia che oggi non esiste più, o quantomeno è una patologia si fa fatica a trovare in una classe scolastica. E questo, ovviamente, grazie ai vaccini. Credo sia giusto non andare contro la scienza e l’evidenza scientifica”. Lo afferma all’agenzia Dire il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Roma, Antonio Magi. “Qualunque cosa può essere discussa- precisa il numero uno dell’Omceo della Capitale- purchè avvenga in ambiente scientifico, non in Commissioni chiamate a intervenire in caso di necessità, in caso di una nuova pandemia. La prima volta non avevamo i dispositivi personali e individuali, non avevamo le mascherine, non avevamo i camici e tutto ciò che abbiamo visto durante il Covid. Questa volta, invece, dobbiamo essere già pronti, perchè la scorsa volta non lo eravamo, non esisteva un programma pandemico”. “Anche su questo tema- tiene a precisare Magi- in questo momento siamo un po’ carenti: speriamo che si possa fare il prima possibile, proprio per tranquillizzare i cittadini e tutelare quello che hanno di più caro, la salute”.
E a chi sostiene che le vaccinazioni potrebbero essere facoltative, Antonio Magi risponde che “dobbiamo far capire alle persone quanto sia importante la prevenzione. Se noi, infatti, non preveniamo, ci troviamo di fronte a determinate problematiche. Anche il morbillo, ad esempio, è sparito e voglio ricordare che quando gli spagnoli arrivarono nelle Americhe sterminarono i Maya anche a causa del morbillo che avevano portato dall’Europa. Ecco perchè è fondamentale prevenire”. “L’obbligatorietà dei vaccini dovrebbe essere normale, naturale. E i vaccini hanno una copertura di gregge proprio contro alcune delle malattie più pericolose, come il morbillo: la vaccinazione di una sola persona, chiaramente non risolve il problema. Bene- evidenzia poi il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Roma- fece l’allora ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, che nel 2017 rese obbligatori i dieci vaccini, senza i quali un bambino non può andare a scuola”. “Le controindicazioni- conclude Antonio Magi- sono normali. Questo avviene non solo con i vaccini, ma anche quando viene assunto un semplice farmaco. La cosa più importante da ribadire, però, è che la maggioranza delle persone ne trae un beneficio”.
