Prende avvio un’interessante iniziativa della Biblioteca Civica thienese. Si chiama Narrazioni a km zero: libri e autori dei nostri luoghi e si articola in tre incontri serali, con altrettanti autori del nostro territorio, il venerdì, dal 9 al 23 maggio nella sala riunioni di Palazzo Cornaggia.
Si comincia il 9 maggio con Luca Valente che presenta “Un posto migliore” e “Storie di eterni ritorni”.
Luca Valente si è dedicato per molti anni al giornalismo e alla ricerca storica, prima di accostarsi alla narrativa. È autore di una quindicina di monografie sulla Seconda guerra mondiale, relative principalmente al territorio vicentino, del thriller “Indagine 40814” edito nel 2011, della raccolta di racconti “Storie di eterni ritorni” e del romanzo “Un posto migliore”, pubblicati entrambi nel 2013.
“Un posto migliore” narra una tragica storia di amore e di morte che attraversa gli avvenimenti più drammatici del Novecento: dalle valli del Vicentino alle Langhe piemontesi, da Roma a Vienna, dalle montagne della Val d’Aosta a quelle dell’Alto Adige, dalle sponde del lago di Garda al fronte greco-albanese.
Il ciclo prosegue il 16 maggio con lo scrittore Renato Giaretta ed il “Canto di Ester”. Renato Giaretta è nato a Vicenza nel 1956. Lavora come medico e specialista nel campo della nutrizione. Ha partecipato a numerose missioni medico-sanitarie in varie regioni del mondo. Dai diari di queste esperienze ha pubblicato “Le vie della sofferenza e del cuore” (2007). “Il Canto di Ester” è un libro ambientato ai primissimi anni dell’800, quando i francesi nel 1806 promulgarono il primo decreto sulla leva obbligatoria.
Questa misura si andava ad aggiungere alle numerose angherie perpetrate ai danni delle popolazioni venete, alle confische dei beni artistici e religiosi, all’inasprimento del prelievo fiscale sulle rendite fondiarie e all’istituzione dei dazi interni, con le tassazioni sugli alimenti e con la pretesa di tributi dalle libere professioni e fu la goccia che fece scoppiare nel Veneto tumulti. Furono numerosi i giovani che imbracciarono le armi. Nelle campagne piccoli eserciti di contadini ridotti alla miseria diedero vita a numerosi scontri caotici e violenti. La repressione militare francese alla fine ebbe la meglio. Gli insorti, a centinaia, caddero ghigliottinati o fucilati, altri vennero condannati ai lavori forzati a vita. Si trattò di un autentico massacro. Il libro di Giaretta racconta il tormentato amore di Ester in quei giorni eroici e dimenticati del Veneto, ripercorrendo le gesta e le aspirazioni di quegli uomini e donne che seppero temerariamente opporsi a un esercito organizzato per riconquistare la libertà.
Conclude l’iniziativa il 23 maggio Cristina Lanaro, autrice di “Dove inizia la nebbia“. Cristina Lanaro, nata in provincia di Verona, vive a Thiene con il marito e la figlia. E’ insegnante. Tra le precedenti pubblicazioni: il saggio sulla maternità “All’ombra dei cavoli”, il romanzo psicologico “Madre utile, certo” e il romanzo storico “Il conte e la strega”, ambientato a Lugo di Vicenza. Collabora con la Compagnia Teatrale “La Zonta” di Thiene. Nel romanzo “Dove inizia la nebbia” Cristina Lanaro interpreta in modo personale il genere giallo, arricchendo l’intricata vicenda con descrizioni di luoghi e personaggi chiaramente riconducibili alla provincia veneta, ricchi di quella umanità che sembra appartenere al passato contadino, ma che sopravvive laddove i ritmi quotidiani sono ancora scanditi dai rintocchi delle campane del paese.
L’ingresso è libero.
Per info: Biblioteca Civica, tel. 0445-374234
