Grande successo per la 28^ edizione dell’Historic a Quota 1000 tenutosi il 12, 13 e 14 settembre organizzato dall’Historic Club Schio.
Si tratta di uno dei raduni più prestigiosi tra gli eventi riservati ai veicoli d’epoca, iscritto nel calendario dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) Trofeo Marco Polo, riservato alle vetture, prevalentemente, sportive accompagnate dal Certificato di Identità o Certificato di rilevanza Storica che ne attestano l’impeccabile conservazione ed il valore storico, culturale e sportivo.
In passato, per questo evento, il club scledense è stato premiato dall’ASI con l’Encomio nel 2019, l’ambita Manovella d’Oro nel 2022, la Targa d’Argento nel 2024.
Il raduno accoglie una selezione di veicoli di interesse storico e mira alla scoperta del turismo attraversando percorsi montani, ammirando stupendi paesaggi, incantevoli borghi ed infine risalendo alte vette alla scoperta della magia del territorio, respirando i profumi, gustando i sapori ed immedesimandosi nelle tradizioni locali.
Il raduno esalta le caratteristiche intrinseche di ogni auto d’epoca, l’abilità di guida dei driver e l’orientamento dei copiloti attraverso il road-book.
Quest’anno l’evento si è sviluppato partendo dall’incantevole cittadina di Brunico per poi attraversare il confine e visitare il Tirolo austriaco e, come ogni anno, l’intento è di esplorare nuove mete ed itinerari, alla scoperta di spunti storici e culturali che permettano di vivere il raduno nel valore del turismo di un tempo, per elaborare il viaggio a bordo di una macchina del tempo, con tutti i possibili imprevisti del clima settembrino.
Da anni l’Historic a Quota 1000 è l’occasione dove l’amicizia e lo spirito di gruppo tra le persone rimane anche dopo l’evento e si rinsalda, di anno in anno.
Ma cosa è accaduto in questa edizione?
Venerdì 12 settembre gli equipaggi si sono radunati alla spicciolata a Brunico nella piazza del Municipio, per una “Caccia al tesoro dell’Alto Adige” attraverso la visita del centro storico, passando per le quattro antiche porte per raggiungere il Maso dello Speck per una degustazione e ritirare un omaggio gastronomico con tanto di logo dell’evento.
Dopo il pranzo, in piazza del Municipio, succeduti il briefing e la foto di gruppo, si è dato l’avvio ai motori con la presentazione dei singoli veicoli e, grazie al supporto dell’Ufficio del Turismo di Brunico nella persona di Georg che ha consegnato a ciascun equipaggio un gradito omaggio, le vetture hanno quindi preso la strada per Anterselva.
Al Centro Biathlon Anterselva Olimpiadi Milano-Cortina 2026, era in programma una prova di abilità su un breve tracciato da percorrere in un tempo stabilito: l’OLDTIMER CLUB Pustertal ci ha supportati nel cronometrare i tempi e redigere le classifiche secondo l’età delle vetture: grazie mille a Raul Veronesi!
Conclusa la prova e lambito il lago di Anterselva, i cui cangianti colori della natura riflessi sul lago hanno deliziato gli equipaggi, i veicoli hanno raggiunto Passo Stalle alla quota di m. 2052 per poi scattare la seconda foto di gruppo presso l’Obersee.
Arrivati infine all’hotel Zedern Klang a Hopfgarten in Defereggental, dopo un po’ di riposo e la cena, gli equipaggi hanno partecipato al briefing per scegliere il percorso preferito del sabato pomeriggio, in relazione alla forma delle rispettive meccaniche ed inclinazioni alla guida.
Sabato 13 settembre, i partecipanti si sono diretti sul Großglockner, in maniera avventurosa trovando perfino nuvole basse la cui visibilità era tipica della nebbia inglese; purtroppo non si è riusciti a scorgere la cima – annuvolata – ma era altresì ben visibile il ghiacciaio Pasterzen.
La sosta ha concesso la visita del museo di auto e moto storiche (Erfolgsgeschichte des Automobils) e del museo della storia del Großglockner, oltre a potere percorrere le vicine miniere abbandonate.
Le marmotte che popolano la zona, hanno incuriosito le dame che hanno registrato parecchi video di questi simpatici animali.
Dopo il pranzo, le vetture scaglionate secondo l’itinerario scelto la sera precedente, si sono dirette sull’Edelweißspitze (m 2572) per ammirare l’ebrezza della quota e scattare foto a 360°.
Piccola nota: sul parcheggio del ristorante Fuschentörl erano posteggiati quattro prototipi Bentley parzialmente camuffati, utilizzati per test di affaticamento
Il rientro all’hotel è avvenuto attraverso due possibili percorsi: il primo – particolarmente avventuroso – ha condotto le vetture fino alla stazione di Böckstein dove sono state posteggiate sulla bisarca del treno per un trasporto ferroviario, con tratto in galleria, fino a Mallnitz: per i partecipanti “eccentrici” che hanno scelto questa opzione, si è trattato di un’esperienza unica.
L’altro percorso, invece, ha attraversato l’incantevole Tirolo attraverso il Felbertauerntunnel fino a Lienz e di qui all’hotel.
La cena ha visto lo scambio di opinioni ai tavoli sui diversi pregi dei due percorsi con grandi apprezzamenti per entrambe le scelte.
Domenica 14 settembre, è stato visitato il romantico Castello Bruck (Schloss Bruck) del 1277 situato a Lienz, reso ancor più magico dal vicino pittoresco laghetto.
Per concludere “dolcemente” il raduno, non poteva mancare una visita alla Loacker a Heinfels, per rendere onore, con 100 partecipanti, ai 100 anni di attività (1925-2025) dove, nella sala degustazioni e conferenze, è stata raccontata la storia dell’azienda con gli assaggi dei wafer che hanno deliziato i palati.
La consegna dei premi e dei riconoscimenti per questa 28^ edizione, è stata accolta con grande entusiasmo ed infine, dopo i saluti, i veicoli hanno intrapreso la strada verso casa, dandosi già appuntamento per la 29ˆedizione del prossimo anno.
