La guerra entra nelle scuole di Zugliano “per ripudiarla”. Prende piede l’iniziativa del Comune contro i conflitti e le tensioni internazionali. Inizia così il nuovo anno scolastico con l’augurio agli studenti e ai docenti dell’amministrazione comunale: “un gesto semplice per stare dalla parte della pace”.
“Auguriamo alle insegnanti e agli insegnanti, ai collaboratori e alle collaboratrici scolastiche, alle volontarie e ai volontari del servizio pedibus e soprattutto a tutt* le studentesse e studenti del nostro Comune un anno scolastico entusiasmante, ricco di scoperte e di soddisfazioni, di occasioni di riflessione e di confronto. In questo momento storico, in cui la pace è minacciata da tensioni e conflitti, abbiamo voluto coinvolgere anche le nostre scuole nella campagna R1pud1a la guerra promossa dall’associazione Emergency a cui l’intero consiglio comunale, all’unanimità, ha aderito nella seduta del 17 luglio scorso-così si legge in una nota del Comune di Zugliano. R1pud1a richiama l’articolo 11 della nostra costituzione che sancisce l’impegno dell’Italia a ripudiare la guerra come strumento di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali, e a promuovere un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni. Sabato mattina davanti al municipio del Comune di Zugliano è stato esposto lo striscione realizzato per dare visibilità all’iniziativa. Oltre al sindaco Sandro Maculan e a molti consiglieri e cittadini era presente gran parte del CCRR, con il nuovo sindaco dei ragazzi Giacomo Simoni. In occasione del primo giorno di scuola, alla presenza degli alpini per il tradizionale alzabandiera, l’assessora all’istruzione e vicesindaca Silvia Bozzetto ha consegnato agli alunni della Primaria e della Secondaria di Primo grado e ai loro docenti, degli stickers con la scritta “Questa classe R1pud1a la guerra” invitandoli ad esporli sulle porte delle proprie aule. Un gesto semplice per dire da che parte stare, dalla parte della pace”.
