Il Veneto si prepara a fronteggiare i virus influenzali “con la vaccinazione, che è la forma più efficace di prevenzione in particolare contro le forme gravi di questa malattia, soprattutto nei soggetti più fragili o con più di 60 anni. La vaccinazione permette di evitare che le persone debbano ricorrere alle cure urgenti in Pronto soccorso quindi ridurre la mortalità e i ricoveri ospedalieri legati alle complicanze anche gravi date dall’influenza”. Lo afferma l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, comunicando le disposizioni elaborate dalla Direzione Prevenzione Sicurezza alimentare veterinaria della Regione Veneto. Considerato che questi virus iniziano a circolare già nella seconda metà del mese di ottobre, secondo quanto indicato anche dal ministero della Salute, la campagna vaccinale in Veneto inizierà dall’1 ottobre, in modo graduale, anticipando l’avvio rispetto alle precedenti stagioni. Per programmare la vaccinazione, sarà possibile rivolgersi ai principali servizi sanitari di prossimità, come il proprio medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta e le farmacie aderenti. Con una delibera, approvata oggi dalla giunta regionale, è stato inoltre rafforzato il coinvolgimento delle farmacie pubbliche o private convenzionate per la vaccinazione antinfluenzale gratuita. Sono state programmate anche due giornate “Vax Day”: sabato 26 ottobre e sabato 9 novembre. In queste date saranno organizzate sedute vaccinali dedicate da parte di tutte le Ulss. La Regione ha messo a disposizione delle Aziende sanitarie, quasi un milione di dosi di vaccino antinfluenzale. Il vaccino antinfluenzale può essere co-somministrato con altri vaccini.

È stata poi incrementata del 25% la disponibilità di vaccino spray nasale contro l’influenza, dedicato ai più piccoli. Sono disponibili 35.000 dosi per i bambini dai due ai sei anni, presso i pediatri aderenti e i Servizi di Igiene e Sanità pubblica presenti nel territorio regionale. Per quanto riguarda la vaccinazione contro il Covid, la Regione sta già organizzando l’offerta che sarà avviata appena saranno disponibili le dosi e le relative raccomandazioni di utilizzo da parte del ministero della Salute.

“La vaccinazione è importante perché riduce il rischio di gravi complicanze, non solo polmonari ma anche a carico del cuore, che possono aggravare lo stato di salute di tutte le persone a rischio. Vaccinarsi contro l’influenza riduce di oltre un terzo il rischio di eventi cardiovascolari gravi, soprattutto nei soggetti che già soffrono di malattie cardiache (infarto, ictus, eccetera”, ricorda la Regione. Non occorre prendere nessun farmaco o integratore prima della somministrazione del vaccino. Gli effetti indesiderati più frequenti sono qualche linea di febbre e talvolta un po’ di dolore nel sito di iniezione. Risulta particolarmente utile proteggersi per evitare riacutizzazioni di malattia nei soggetti immunocompromessi, diabetici, asmatici o con broncopneumopatia cronica ostruttiva. La protezione è particolarmente raccomandata per tutti i soggetti ospiti delle Case di riposo e in assistenza domiciliare: queste persone infatti sono a maggior rischio di complicanze, di ospedalizzazione e di decesso.

 

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