Emergenza smog e a Thiene, dal 1° ottobre al 30 aprile 2026, sarà vietata la circolazione dei veicoli più inquinanti, il barbecue all’aperto. Inoltre, nel provvedimento comunale vengono messi paletti rigidi anche in fatto di riscaldamento domestico.
L’attivazione delle misure antismog è decisa dai Comuni, e il Comune di Thiene risulta ora inserito nella zona ‘IT0524 – Zona Pedemontana’ nel piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera, su segnalazione di ARPAV e varia in base al superamento del limite di PM10: nessuna allerta (verde) sotto i 4 giorni, allerta arancione da 4 giorni, rossa da 10. Si torna al verde con 2 giorni consecutivi sotto i 50 μg/m³.
Blocco dei veicoli più inquinanti
A partire dal 1° ottobre, scatta il blocco alla circolazione per veicoli ad alta emissione dal lunedì al venerdì (festivi esclusi), dalle 08:30 alle 18:30, nelle principali vie cittadine (vie Valsugana, Val Cismon, Raffaello, M. Grappa, Granezza, Lavarone, Val Posina, Valdastico, V. Veneto e Marconi e nelle zone comprese all’interno del perimetro. I veicoli interessati sono: autovetture a benzina Euro 0 e Euro 1, diesel Euro 0, 1 e 2, ciclomotori e motocicli non catalizzati o Euro 0 immatricolati prima del 1° gennaio 2000. Sono esenti i mezzi per finalità pubbliche (emergenza, trasporto disabili, terapie salvavita) e i veicoli aderenti al progetto MOVE-IN, ma solo in assenza di allerta (livello verde). In caso di allerta rossa prolungata, sarà vietata anche la circolazione di mezzi agricoli e industriali non conformi allo standard Stage III su tutto il territorio comunale.
In più, su tutto il territorio comunale, sarà vietato tenere il motore acceso a tutti i veicoli, anche durante carico/scarico merci e negli autobus ai capolinea.
Stop a falò, barbecue e fuochi d’artificio
In tutto il territorio comunale sarà vietato bruciare le sterpaglie, o altri residui vegetali agricoli e forestali. Per smaltire il tutto non resterà che portare foglie e quant’altro all’ecocentro di via Corner. Inoltre falò e fuochi d’artificio potranno essere consentiti solo in assenza di allerta e con forte limitazioni. Il divieto non riguarderà quelli classificati F1, ma per gli altri in F2, F3 e F4. Dal 1° ottobre al prossimo 30 aprile saranno concessi massimo due eventi pubblici, tra falò e fuochi d’artificio, che dovranno essere autorizzati dal Comune. Durante le allerte arancione e rossa saranno vietati i barbecue per ristoratori e la preparazione di caldarroste, se alimentati a legna o carbone. Esclusi dal divieto i barbecue privati o a gas.
Limiti al riscaldamento domestico
Scattano precise limitazioni alle temperature interne e all’uso di stufe a biomassa. La temperatura massima dovrà essere: 19 gradi, che scenderà a 18° gradi in caso di allerta, (+2 gradi di tolleranza) per abitazioni, uffici, scuole, negozi; 17 gradi (+2 gradi di tolleranza) per edifici industriali e artigianali. Nel provvedimento comunale, inoltre, è fissato lo stop alle stufe a legna non conformi alla classe 3 stelle (in assenza di allerta) o 4 stelle (in caso di allerta arancione o rossa), se presente un impianto alternativo. Per le caldaie sino a 35 kW sarà obbligatorio usare pelle A1 certificato. In più, porte chiuse nei negozi e negli edifici pubblici, obbligatoriamente, per evitare dispersioni energetiche.
Infine, il Comune di Thiene invita i cittadini a limitare l’uso dell’auto, preferire carburanti ecologici, ridurre l’attività fisica all’aperto durante i picchi di PM10 ed evitare il fumo passivo.
Per una lettura più dettagliata del provvedimento, in vigore dal 1° ottobre e fino al 30 aprile del prossimo anno, visitare il link sul sito comunale che contiene il testo completo dell’ordinanza sindacale del 30 settembre.
di Redazione AltovicentinOnline
