Nella prima puntata della nuova stagione di Fratelli di Crozza, trasmessa ieri sul Nove (e in streaming su Discovery+), Maurizio Crozza ha presentato una gag in cui interpreta contemporaneamente tre volti noti del giornalismo italiano: Enrico Mentana, Paolo Mieli e Luigi Sechi.

L’espediente satirico, che i media hanno già battezzato come il “trio del ‘non è genocidio’”, prende spunto dal dibattito pubblico sull’uso del termine “genocidio” rispetto agli eventi tragici verificatisi nella Striscia di Gaza. I tre giornalisti discutono la definizione stessa del termine, con battute come: “Se lo fosse, Spielberg ci avrebbe già fatto un film”. Altre battute giocano sull’idea che “se non è in bianco e nero non è genocidio”, o al limite è “una dieta”.

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