«Il MAV Festival – sottolinea il presidente Nerio Dalla Vecchia – oggi è il punto di riferimento per l’Alto Vicentino. Marano si trova al centro di un’area industriale di primaria importanza e il MAV è lo spazio dove istituzioni, imprese e cittadini si incontrano. Quest’anno tra FuoriFestival e il Festival vero e proprio rafforza il legame con la cultura imprenditoriale e l’innovazione: vogliamo mostrare come il territorio sa crescere e competere». Il festival, nato come fiera locale, è cresciuto fino a diventare una piattaforma per le aziende e le comunità dell’intera area pedemontana. «L’obiettivo – prosegue Dalla Vecchia – è renderlo sempre più sostenibile e inclusivo, coinvolgendo nuove generazioni non solo come pubblico ma anche come espositori. Per questo vogliamo rafforzare le collaborazioni con scuole e università e aprirci alle realtà innovative che stanno emergendo. Il MAV deve essere una vetrina di opportunità concrete, non solo un evento di celebrazione». Con 33 comuni coinvolti, il MAV Festival 2025 si presenta come un evento che unisce mondo produttivo, intrattenimento e formazione. Una formula che consolida il ruolo di Marano Vicentino come centro di riferimento per l’Alto Vicentino, capace di attrarre migliaia di visitatori e di offrire un programma variegato che spazia dal business alla divulgazione, fino al tempo libero.
