Aveva aperto un barber shop nel pieno centro di Thiene, dichiarando di possedere una regolare qualifica professionale. Ma i documenti presentati si sono rivelati falsi. È quanto emerso da un’indagine condotta dal Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino, che ha portato alla scoperta di un’attività di acconciatore abusiva, priva dei requisiti previsti dalla legge.
Le verifiche sono scattate a seguito di una segnalazione anonima giunta al comando di Polizia Locale, che ha portato a una serie di controlli incrociati sui documenti depositati dal titolare dell’esercizio presso lo sportello SUAP del Comune. Il presunto barbiere, un cittadino straniero regolarmente residente in Italia, aveva dichiarato di aver ottenuto l’abilitazione professionale presso un istituto di formazione con sede nel Lazio.
Ma gli agenti, insospettiti da alcune incongruenze, hanno avviato riscontri approfonditi: dall’istituto citato, nessuna traccia del soggetto in questione. Secondo quanto emerso, l’uomo non avrebbe mai frequentato alcun corso né tantomeno sostenuto l’esame previsto per ottenere la qualifica, risultando completamente sconosciuto agli enti di formazione della regione indicata.
Ricordiamo che in Italia l’attività di acconciatore è regolamentata: è obbligatorio seguire un percorso formativo riconosciuto dalla Regione, con frequenza obbligatoria e superamento di un esame finale. Un iter essenziale non solo per garantire le competenze tecniche, ma anche per assicurare l’igiene, la sanificazione degli strumenti e la sicurezza sul lavoro.
La documentazione falsificata ha portato a un’immediata segnalazione all’Autorità Giudiziaria. Al titolare è stata inoltre comminata una sanzione amministrativa da 500 euro per mancanza dei requisiti di legge. Contestualmente, i risultati dell’indagine sono stati trasmessi al SUAP del Comune di Thiene e all’ULSS 7 “Pedemontana”, che hanno avviato l’iter per la chiusura dell’attività.
L’intervento si inserisce in un più ampio quadro di controlli finalizzati alla tutela della salute pubblica e alla legalità nel settore dei servizi alla persona.
