Rigoni di Asiago, storica azienda dell’Altopiano vicentino, archivia il 2024 con risultati record: il fatturato complessivo raggiunge i 162,7 milioni di euro, segnando una crescita del 13% rispetto all’anno precedente. A trainare l’espansione sono state soprattutto le esportazioni, con performance brillanti nei principali mercati europei e internazionali.
L’Italia conferma il proprio ruolo di mercato principale, passando da 80,9 a 88,3 milioni di euro (+9%), mentre l’Europa cresce ancora più rapidamente, da 59,2 a 70,3 milioni (+19%). Anche il primo semestre 2025 si apre con un andamento positivo, grazie all’aumento dei volumi nelle linee di punta Nocciolata e Natù, segno che la combinazione di qualità, benessere e biologico continua a incontrare il favore dei consumatori.
Accanto ai risultati economici, Rigoni di Asiago consolida la propria identità di impresa attenta alle persone e alla sostenibilità. Al 31 dicembre 2024, il gruppo conta 336 dipendenti distribuiti tra Italia (54%), Francia (23%) e Bulgaria (22%). Per favorire il dialogo e la condivisione interna, l’amministratrice delegata Cristina Rigoni ha introdotto i “Breakfast with CEO”, incontri periodici informali con piccoli gruppi di collaboratori, pensati per promuovere il confronto diretto e un clima di fiducia.
A questi momenti si affiancano le Town Hall aziendali, occasioni di incontro aperte a tutti i dipendenti, finalizzate a rafforzare la conoscenza reciproca e il senso di appartenenza.
Con una crescita costante e un approccio sempre più inclusivo, Rigoni di Asiago si conferma un punto di riferimento nel settore agroalimentare biologico, capace di coniugare successo economico e attenzione alle persone.
di Redazione AltovicentinOnline
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