Entra nel vivo la rassegna culturale maranese “Sopra la panca” 2025, con tanti appuntamenti a ingresso libero fino alla fine dell’anno tra libri, teatro, musica e cinema.
Mercoledì 5 novembre, alle 20:30 al Cinema Campana, sarà proiettato il documentario “Eniautos. Nel tempo di un anno”, di Gian Pietro Cazzola, Andrea Colbacchini e Luigi De Frenza, per il soggetto di Cristiano Pianegonda. Il film è un viaggio poetico e visivo ai piedi della montagna, dove i cambiamenti tecnologici stanno trasformando il lavoro, il legame delle persone con la terra e la vita stessa della comunità. Nell’alta Val Leogra, gli antichi mestieri si spengono silenziosamente. Alla serata parteciperanno gli autori (in allegato la locadina).
Il programma di “Sopra la panca” del mese di novembre prosegue fitto, affrontando diverse tematiche culturali e sociali del tempo presente.
Tra gli appuntamenti, il 18 novembre, in biblioteca, si tiene un incontro sulle linee guida per i diritti digitali di bambini e ragazzi, con la consulente italo-iraniana e attivista per i diritti, Pegah Moshir Pour.
Il 21 novembre nella sala consiliare delle Ca’ Vecie, viene presentato il podcast sulle ex carceri di Marano, a cura di Davide Dal Pra e con le musiche del Nuovo Canzoniere Partigiano.
Il 22 novembre c’è un incontro con Anna Maria Pellegrino, presidente dell’associazione italiana Food Blogger, con una degustazione accompagnata dalla musica e dai prodotti di panificio Cazzola, panetteria Gasparini, Dolceforno, vitivinicola Ruaro, bottiglieria Canova, vineria Parpagnacco, apicoltura Summano, Aidi e salumificio Brunello.
Si continua il 23 novembre con uno spettacolo teatrale in collaborazione con “Le amiche di Anna” e lo sportello Donna “Anna Filomena Barretta”, verso la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.
Il 27 novembre Gianni Rigoni Stern presenza il progetto “La transumanza della pace”, per il recupero dell’area rurale di Suceska, a Srebrenica, che era stata devastata dalla guerra.
Il 29 novembre è invece dedicato alla poesia, con un incontro con il poeta Mauro Sambi a cura di Tipi Strani, nella Stazione delle arti, per la presentazione di “Cura” (Ronzani Editore, Premio LericiPea 2025), il suo ultimo libro, sulla coabitazione con la malattia di Parkinson.
Il 30 novembre, in auditorium, i temi sociali entrano in scena nello spettacolo “Ridere è una cosa seria” di Giocateatro Schio e Gis Marano, per la regia di Cristina Manea.
Tra gli appuntamenti di dicembre segnaliamo fin da ora il Premio sport 2025, il 4 dicembre in auditorium: un riconoscimento per valorizzare e promuovere l’attività sportiva del territorio. È assegnato dalla Consulta allo Sport a squadre, atleti, allenatori o dirigenti che siano residenti o che siano stati residenti nel comune di Marano Vicentino.
Il 12 dicembre, in collaborazione con Spazio Rizzato, c’è un omaggio a Pino Guzzonato e Massimo Ferretto, per celebrare il genio poliedrico di due insegnanti artisti, custodi della storia e dell’anima del paese.
Il 13 dicembre, invece, l’omaggio sarà fatto a Vitaliano Trevisan, con un concerto-lettura prodotto da Bacan e Orchestra Contemporanea Veneta con Diego Dalla Via.
Il Premio Culture “Ca’ Alta”, dedicato a persone, gruppi o associazioni che nel 2025 si sono contraddistinti per il loro contributo al progresso culturale maranese, quest’anno sarà consegnato il 20 dicembre, insieme alle borse di studio intitolate a Giulio Regeni. Chiuderà la serata del premio un concerto della Settte Note Swing Band.
La rassegna prosegue fino al 6 gennaio 2026 e tutti gli incontri sono a ingresso libero.
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