Una giornata di memoria, di gratitudine e di partecipazione collettiva quella di ieri, martedì 4 novembre. Thiene ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, rinnovando il ricordo di chi si è sacrificato per la libertà e l’unità del Paese, e riaffermando il valore della pace come fondamento di ogni convivenza civile. La cerimonia si è aperta alle 9.30 con l’alzabandiera in piazza Ferrarin, alla presenza
delle autorità civili e militari, seguita dalla Santa Messa in Duomo alle ore 10.
Successivamente, la città si è raccolta in piazza Chilesotti per la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti, accompagnata dalle voci del Coro Ana Monte Summano, dal soprano Eleonora Donà, e dal contributo del Circolo Fotografico “Città di Thiene” e dell’Istituto Musicale “Città di Thiene”.
Il sindaco Gianantonio Michelusi ha rivolto un saluto intenso e sentito alla cittadinanza, ricordando come il 4 novembre rappresenti non solo una ricorrenza storica, ma un’occasione per riflettere sul valore dell’identità nazionale e sul dovere di trasmettere alle nuove generazioni la memoria di chi ha difeso la libertà. Accanto a lui, la sindaca del Consiglio
Comunale dei Ragazzi, Virginia Sperotto, studentessa della classe 3D della scuola secondaria del Comprensivo di Thiene, ha portato la voce dei più giovani, con un messaggio di speranza e di responsabilità. A seguire, l’intervento ufficiale del generale Amedeo Sperotto, che ha ricordato con parole toccanti il sacrificio e il servizio di tutte le Forze Armate.
Alla cerimonia ha partecipato anche una delegazione di studenti della 3D, accompagnati dai professori Ornelio Bortoliero, Silvia Dalla Piana e dal dirigente scolastico professor Francesco Crivellaro, insieme agli alunni delle scuole del Comprensivo di Thiene, che hanno reso omaggio ai Caduti con grande compostezza e partecipazione.
Le scuole dell’Istituto Comprensivo- S.G. Bosco, Collodi, Scalcerle, Talin, Zanella e Amatori- hanno inoltre dedicato l’intera giornata a momenti di riflessione e creatività sul tema della pace, con laboratori, disegni e attività collettive. Nei vari plessi, bambini e ragazzi hanno lavorato a progetti condivisi per rappresentare la pace come forza silenziosa e preziosa, traducendo in gesti concreti i valori di solidarietà, dialogo e comprensione. 
Alla commemorazione ha preso parte anche la scuola paritaria “Grande Quercia”, rappresentata dagli alunni
della classe 1A della secondaria di primo grado, accompagnati dal prof. Diego Fiorio. Gli studenti hanno letto l’articolo 12 della Costituzione, dedicato al Tricolore, e hanno ricordato l’importanza di conoscere la storia e onorare chi, anche con il sacrificio della vita, ha reso possibile vivere oggi in una democrazia libera e unita. “Conoscere le nostre radici ci rende consapevoli, responsabili e soprattutto liberi” hanno dichiarato nel loro messaggio.
Il Monumento ai Caduti, aperto al pubblico nel pomeriggio, ha accolto numerosi cittadini in un momento di raccoglimento silenzioso, a chiusura di una giornata che ha unito istituzioni, scuole e comunità nel segno della gratitudine e della speranza.
Laura San Brunone
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