“E voi donate?”. È questa la domanda che si inseguiva oggi alla festa con cui la Fidas Thiene ha voluto celebrare il prezioso contributo dei propri donatori.

Prima fra le mura della Chiesa di Maria Ausiliatrice alla Conca, a Thiene, che ha accolto i donatori per la santa messa, e subito dopo, negli appelli della Presidentessa del gruppo donatori di sangue Fidas di Thiene, Elisa Martini,. C’era anche il Sindaco Giampi Michelusi, intervenuto all’evento in segno di condivisione di obiettivi e progetti dell’associazione, e per consegnare i riconoscimenti ai donatori, tutti si sono uniti per celebrare la vita, la gratuità dell’amore e l’altruismo.

L’evento, annualmente organizzato dall’associazione donatori di sangue thienese, è innanzitutto un momento conviviale che permette ai volontari di ritrovarsi per condividere le proprie esperienze e le proprie emozioni. Nel corso dell’evento, quindi, vengono consegnati i riconoscimenti, in forma di diplomi, medaglie e targhe, agli associati che si sono distinti nel tempo per la partecipazione all’attività dell’associazione e per il numero di donazioni fatte.

Il sindaco, nel suo discorso agli associati, ha voluto ricordare i fatti di cronaca che hanno interessato la nostra città questa settimana, invitando tutti ad un atto di responsabilità, per aiutare i giovani, e cercare di reimmetterli in circuiti virtuosi, quale può essere quello del volontariato e della donazione, non solo del proprio sangue, ma anche del proprio tempo, al fine di contribuire al benessere della nostra società.

L’evento è entrato nel vivo con la consegna dei riconoscimenti. I premiati quest’anno sono stati ben 95: 33 i diplomi di benemerenza consegnati, 17 le medaglie di bronzo, 19 d’argento e 15 d’oro, 6 i distintivi e 3 le targhe. Particolare menzione per i due donatori che hanno ricevuto la “Croce d’oro”, benemerenza che si ottiene al raggiungimento di 100 donazioni, Corrado Bernardelle e Sabrina Faresin.

Donare è un atto di generosità che permette ancora oggi di salvare molte vite, un dare gratuitamente senza ottenere alcun ritorno, se non il raggiungimento della pace con se stessi, e il potersi dire “oggi ho aiutato qualcuno”.

Una donazione di sangue è un gesto semplice, che però in molti casi può rivelarsi indispensabile. Nonostante i progressi della scienza, infatti, al momento non esistono alternative terapeutiche valide e il suo approvvigionamento è totalmente dipendente dal gesto di generosità dei donatori volontari.

Per cui, non perdere tempo, contatta immediatamente l’associazione Fidas Thiene, e diventa anche tu un donatore.

Fabrizio Carta

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