L’improvvisa e tragica scomparsa di Giovanni Bortoli, di appena 18 anni, ha profondamente scosso nelle ultime ore le comunità di Sarcedo, dove viveva, e di Thiene dove studiava. La notizia della sua morte sta lasciando attoniti quanto lo conoscevano. “Era un ragazzo super intelligente, sempre allegro e positivo” commenta con voce sommessa Miria Fattambrini, sindaco di Sarcedo che aveva visto crescere Giovanni.
Brillante e gioviale, capace di affrontare ogni giornata con entusiasmo e maturità fuori dal comune. Così viene descritto Giovanni pur con la malattia, manifestata in tenera età, che l’aveva costretto in carrozzina. La affrontava ogni giorno con determinazione senza che il suo sorriso sbiadisse. Nulla, pare, lasciava presagire un epilogo così drammatico. Dopo un recente accesso in ospedale, la situazione è improvvisamente peggiorata nella mattinata di ieri, quando delle complicanze hanno reso vano ogni tentativo di salvarlo.
La sua scomparsa ha gettato nel dolore la famiglia. Era figlio unico. Amato da mamma Sofia e papà Gianluca. E non solo. Anche amici e compagni di scuola, sconvolti dalla notizia, si sono ritrovati fin dalle prime ore per sostenersi a vicenda di fronte a un lutto così grande e difficile da comprendere alla loro età. Per questo, l’istituto scolastico si sarebbe attivato sin da subito per offrire un adeguato supporto a chi sta vivendo questo momento di profonda sofferenza.
Nel paese, a Sarcedo, intanto, il sentimento dominante è lo sgomento. “Tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia di Giovanni, colpita da una perdita così grande e inattesa” aggiunge la sindaca Fattambrini: “lo conoscevo sin da piccolino, perché giocava con mio nipote. Quando ho saputo non volevo crederci. Ricordo ancora, come fosse qua davanti a me, il suo sorriso super allegro e la sua positività. Ricordo che, appena venni eletta sindaco, lui mi cercò subito su Facebook: perché lui era così, dinamico, attivo e stra curioso della vita e delle cose-aggiunge-Firmare la lettera di condoglianze alla famiglia è stata un atto doloroso che come sindaco mi sono trovata a fare”.
In un gesto di grande sensibilità, la famiglia ha chiesto di non inviare fiori, invitando invece chi desidera manifestare la propria vicinanza a effettuare donazioni alla scuola che Giovanni frequentava. “Un gesto d’amore verso quel luogo che, almeno così penso, ha saputo dare a Giovanni il modo per esprimere se stesso. Non solo attraverso lo studio, dove brillava, ma anche nelle relazione umane che sono fondamentali per i nostri giovani-conclude Miria Fattambrini-Ancora una volta, rinnovo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Giovanni”.
Il funerale di Giovanni Bortoli si terrà giovedì 20 novembre alle 15 nella chiesa di Sant’Andrea a Sarcedo.
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