Maxi operazione dei Carabinieri Forestali nel Vicentino, dove nella giornata di ieri i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vicenza, insieme ai colleghi del Nucleo Forestale di Bassano del Grappa, hanno effettuato un accurato sopralluogo all’interno di una ditta specializzata nella raccolta dei rifiuti. All’ispezione hanno preso parte anche i tecnici di ARPAV Vicenza, dell’ULSS 8 Berica e di ViAcqua.
Il controllo congiunto ha portato alla scoperta di ingenti quantitativi di rifiuti stoccati e miscelati in modo non conforme, accatastati all’interno del capannone aziendale in condizioni ritenute precarie sia dal punto di vista igienico-sanitario che della sicurezza. La disposizione caotica dei materiali – riferiscono gli investigatori – rendeva difficile la misurazione e la qualificazione immediata delle diverse tipologie di rifiuto, potenzialmente anche pericolosi.
All’esterno della struttura, inoltre, erano presenti numerosi container colmi di rifiuti eterogenei, anch’essi gestiti in modo ritenuto non conforme alla normativa vigente.
Alla luce delle irregolarità riscontrate, i Carabinieri Forestali hanno proceduto al sequestro dell’intero capannone e dell’area esterna, congelando di fatto l’attività dell’azienda. Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria berica con l’accusa di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Le indagini proseguono per ricostruire la quantità e la natura dei rifiuti presenti e verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella filiera di conferimento e smaltimento.
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