Arriva in consiglio comunale a dicembre un pacchetto di modifiche che cambia il modo in cui Schio presidia i suoi spazi pubblici. Dopo settimane di lavoro tecnico e di confronto politico, la commissione ha esaminato nella seduta del 26 novembre le novità al regolamento di polizia urbana che l’amministrazione comunale porterà all’approvazione di dicembre. Al centro, l’introduzione di strumenti più chiari ed efficaci per gestire decoro, sicurezza e comportamenti molesti nei punti più sensibili della città, dal centro storico ai parchi, dalla stazione alle aree scolastiche. Non un irrigidimento, ma un aggiornamento necessario.
L’intervento più significativo riguarda il recepimento del cosiddetto ‘daspo urbano’, già previsto dalla normativa nazionale e ora inserito nel regolamento cittadino. Significa che, di fronte a episodi di indebito stazionamento che disturbano la quiete, generano insicurezza, disagio o compromettono il decoro e la sicurezza urbana, le forze dell’ordine potrà potranno disporre un ordine di allontanamento di 48 ore dalla zona interessata. Uno strumento preventivo, pensato per fermare sul nascere situazioni problematiche e contenere la reiterazione delle condotte. Nei casi più gravi o ripetuti, sarà poi la questura di Vicenza, a valutare eventuali provvedimenti ulteriori.
A essere riviste sono anche le norme sul decoro cittadino. L’ex articolo 22 e l’ex articolo 24 diventano un testo unico che chiarisce cosa rientra nei comportamenti contrari alla decenza: bivacchi impropri, utilizzo indebito delle pensiline come luogo di dimora, ubriachezza molesta, danneggiamenti, atti che creano disagio o degradano gli spazi pubblici. Con questa operazione non vengono introdotti nuovi divieti ma viene fatto ordine a regole già esistenti, così da evitare interpretazioni incoerenti e consentire agli operatori di agire con criteri uniformi.
“Nella nostra città servono norme chiare e applicabili – afferma il vicesindaco, Barbara Corzato -L’obiettivo è riportare ordine e buon senso in situazioni che incontriamo nella vita quotidiana della città. Questa revisione aggiorna strumenti utili alle forze dell’ordine e recepisce le richieste che in questi mesi ci sono arrivate da residenti, commercianti e cittadini. Un’operazione volta a garantire fruibilità, vivibilità e proteggere chi qui vive, studia e lavora. È a loro che questa riforma vuole dare risposte efficaci”.
“Un intervento in linea con le linee strategiche delineate dalla Legge 48/17 che ha introdotto il cosiddetto ‘daspo urbano’. Uno strumento importante per migliorare l’efficacia dell’azione degli organi di polizia nell’ambito della quotidiana attività di presidio del territorio. L’adozione da parte dell’amministrazione rappresenta un esempio virtuoso di sinergia nelle azioni di sicurezza integrata per migliorare la vivibilità ed il decoro della città”, precisa il Comandante della Polizia locale, Simone Pellegrinelli. La Commissione ha preso atto delle modifiche e il testo approderà in Consiglio comunale a dicembre per la discussione finale.
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