Quella in viale XXIX a Schio sembrerebbe essere una storia assurda, fuori da ogni logica ma, come segnalato sulla pagina Facebook ‘Schio sei tu’, da qualche tempo sta creando malumore a chi abita in zona. La vicenda ruota attorno ad una comunissima panchina, messa lì per dar sollievo a chi si trova a camminare ma che, stando a quanto denunciato sul social, sarebbe impossibile usarla perché, sistematicamente, c’è chi la imbratta con olio, uova e farina.

Una situazione assurda che ha già spinto i residenti del quartiere a cercare soluzioni alternative per rendere il luogo più accogliente. I cittadini, a quanto pare, avevano chiesto all’amministrazione comunale di poter installare, a loro spese, una casetta dei libri proprio accanto alla panchina, per creare un piccolo angolo piacevole e utile. Dall’amministrazione, però, non sarebbe ancora arrivata alcuna risposta. Ma anche nel caso in cui questo angolo lettura venisse realizzato, chi si siederebbe a leggere un libro su una panchina sporca?

Dopo l’ennesima pulizia della panchina, i residenti hanno deciso di affiggere un biglietto che recita: “si vede un sacco che siete cresciuti sui social e non sulle panchine con gli amici.” Un messaggio chiaro. Diretto ma anche amaro. Da dove traspare la frustrazione di chi vorrebbe solo godere di un momento di pausa in città e non può farlo per la costante inciviltà altrui.

di Redazione AltovicentinOnline
ph web/repertorio

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