Ha la voce provata e sa che lo attende la burocrazia ed il tempo di una denuncia alla caserma dei carabinieri, che ieri sera hanno eseguito un sopralluogo. E. R., medico, ieri sera, mercoledì 10 dicembre 2025, ha subito un furto nella sua villetta in via Francesco Rando a Chiuppano. Quando è rientrato a casa con la moglie e le sue bimbe ha trovato la devastazione in casa. I malviventi, dopo aver forzato la porta della lavanderia con un piede di porco, hanno rubato oro, contanti e suppellettili. Ma hanno provocato anche molti danni, perfino al parquet e ai mobili. “Hanno svuotato persino il salvadanaio delle bambine, lasciando qualche monetina”, racconta il professionista.

Il medico era uscito con la famiglia, quando, rincasando, ha trovato la dolorosa sorpresa: i malviventi avevano messo a soqquadro tutto, avevano infilato le mani in ogni angolo della casa. “Guardi, non le so dire a quanto ammonti il danno completo, eravamo talmente scioccati che la prima cosa che abbiamo fatto è stata chiamare i carabinieri che sono venuti sul posto. Le bambine piangevano e anche io e mia moglie siamo molto provati. Ma hanno portato tanta roba”.

Sarebbe almeno il quinto furto della sera a Chiuppano, forse ad opera di una banda. Episodi all’ordine del giorno in quell’Alto Vicentino un tempo tranquillo, dove potevi lasciare la porta aperta.

“Adesso vado a fare denuncia – conclude Ruggero – , chissà quanta gente troverò in fila”. E chissà quanta gente quella denuncia nemmeno la farà perchè  la riterrà una perdita di tempo. Legittimo per un cittadino sfiduciato, ma per favore, cara Arma dei Carabinieri, non è perchè una persona non viene da voi a denunciare, vi dovete sentire autorizzati a negare un reato.

N.B.

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