In occasione dei 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio, l’associazione culturale Livello 4 propone un appuntamento speciale dedicato al Decameron: un reading a più voci che si terrà sabato 13 dicembre alle ore 20.30 negli spazi del Lanificio Conte, ad ingresso libero.

L’iniziativa rientra tra le attività presentate da Livello 4 nell’ambito del Bando Cultura 2026 e nasce dal desiderio di riportare alla luce la sorprendente attualità dell’opera boccaccesca.

Attraverso una selezione di alcune tra le novelle più note, rimaneggiate e reinterpretate, il reading mette in evidenza quanto il Decameron, nonostante i suoi sette secoli di storia, continui a parlare direttamente al presente. I personaggi– furbi, ingenui, disperati, opportunisti, solidali, sognatori – riflettono infatti comportamenti e dinamiche umane riconoscibili nella società di oggi.

La cornice della peste a Firenze, che nel Decameron spazza via ogni certezza, diventa lo specchio dei nostri tempi di crisi, rivelando la varietà delle reazioni umane di fronte alla difficoltà: c’è chi fugge, chi approfitta della situazione, chi si reinventa, chi resta indietro, chi ne è quasi sollevato, chi mente, chi è disperato, chi ha fortuna, chi si arrangia, chi prova a sopravvivere, chi vuole cambiare il mondo. Esattamente come accade oggi.

L’appuntamento è quindi un invito a rileggere Boccaccio non come un autore distante, ma come uno straordinario osservatore dell’umanità, capace di parlare ancora con forza al nostro presente.

Commenta l’assessore alla cultura, Marco Gianesini: “La lettura del Decameron ci consente di avere un’idea concreta della ricchezza della civiltà del tardo Medioevo. Per certi versi andrebbe prima letto il Decameron e poi il Canzoniere e la Divina Commedia perché le novelle del Boccaccio ci propongono gli assilli intellettuali, religiosi, politici, morali della vita quotidiana di quel tempo consentendoci di meglio comprendere questi due sacri testi della letteratura italiana”.

L’evento è prodotto da Livello 4, collettivo teatrale nato a Valdagno nel 2010, attivo nella produzione artistica, nella formazione e nell’organizzazione di eventi culturali, con numerose collaborazioni nazionali e internazionali e progetti che spaziano dal teatro alla lettura scenica, dal lavoro con le scuole alla direzione del Teatro Cinema Super di Valdagno.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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