Per realizzare il progetto serve l’iter burocratico necessario, ma ormai sembra tutto pronto per l’avvio del nuovo distaccamento di Polizia Locale di Piovene Rocchette, che, se tutto va bene, verrà ospitato nell’ex ambulatorio medico di via Laguna. ‘Vigili di quartiere e prevenzione , vicinanza delle forze dell’ordine ai cittadini, che in un momento di escalation dei reati cosiddetti predatori, sentono il bisogno di sentirsi protetti’.

E’ questo il volere del sindaco Erminio Masero, che già in campagna elettorale aveva promesso attenzione massima su un tema delicato come la sicurezza, tra i primi punti del suo programma.

‘Ci tenevo tanto – ha spiegato stamattina il primo cittadino di Piovene, che premette che il progetto dovrà essere vagliato e sposato dall’assemblea dei sindaci del Consorzio Alto Vicentino – con il comandante Giovanni Scarpellini stiamo lavorando incessantemente per fare le cose per bene’.

Sindaco, cosa cambierà per i cittadini con il nuovo distaccamento?

Intanto il distaccamnto di Piovene servirà a coprire l’intera vallata, che potrà contare sulla presenza degli uomini in divisa in maniera più capillare. In termini di interventi, le cose cambieranno notevolmente perchè se ci sarà richiesta a Lastebasse, ad esempio, la pattuglia farà più in fretta ad arrivare. Inoltre, nella qualità, sarà garantita maggiore attenzione. Il vigile sarà una figura di riferimento per i cittadini, che non devono vederla come chi è pronto a sanzionarli. La sanzione è l’ultimo aspetto che ci interessa. La priorità ce l’ha la tutela del territorio al fine della prevenzione di furti e reati vari che verranno scoraggiati se la criminalità vedrà più uomini in divisa sulle strade.

Parla dei vigili di quartiere?

Certo, contiamo molto sull’agente sulla strada, pronto ad ascoltare le istanze di chi ha bisogno, di chi potrà contare su di lui per qualsiasi esigenza, anche solo per segnalare qualcosa che non va. Va cambiata la mentalità dell’utenza.I cittadini non dovranno temere per la presenza della pattuglia o del poliziotto. L’agente non dovrà essere una persona di cui avere soggezione, ma una presenza nella loro vita che deve servire a farli sentire più sicuri e più protetti.

di Redazione Thiene on line

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