Un esperimento che sta dando buoni frutti a Schio e che durerà fino al 6 gennaio. Non sono sfuggiti infatti alla gente che camminava per le vie del centro di Schio, i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri 182° Nucleo di Volontariato e Protezione Civile. Una presenza che ha fatto da deterrente ai reati di microcriminalità diffusa, ormai in escalation con la crisi economica che attanaglia il Paese e che ha fatto sentire più sicuri gli abitanti di Schio.
‘In accordo e su richiesta del Comune di Schio, il personale del Nucleo, si è reso disponibile a titolo gratuito in occasione della manifestazione “Schio la Magia del Natale” – hanno spiegato i volontari – per dare supporto cittadinanza con compiti di presenza per deterrenza, ma anche informativi ed assistenziali’. Insomma, una presenza pronta ad intervenire, ma soprattutto rassicurante.
‘I volontari, prevalentemente carabinieri in congedo riconoscibili dalla divisa con i colori rappresentativi rosso blu, saranno presenti nelle strade sia a piedi che in servizio automontato, in collegamento radio tra loro ed in contatto con il Comando Stazione Carabinieri di Schio e la Centrale Operativa della Polizia Locale, per eventuali richieste di intervento. L’attività, che è partita il 24 dicembre, continuerà fino al 6 gennaio con interventi, dove possibile, previsti nei periodi di maggiore presenza di gente per un totale di centoventi ore di servizi distribuiti su nove giorni con la presenza di trenta volontari’.
L’iniziativa ha già riscosso interesse e curiosità, con i volontari che già nei primi due giorni di servizio, avevano ricevuto segnalazioni dai passanti inoltrate alle autorità di pubblica sicurezza per il seguito di loro competenza.
Per Orsi, i carabinieri volontari sono un’opportunità per Schio e sta valutando altri progetti. ‘Stiamo prendendo in esame un regolamento che ci dia la possibilità di stipulare una convenzione con i carabinieri volontari, ma anche con altre realtà. Ho avuto riscontri positivi su questa esperienza che si concluderà il 6 gennaio, che riguardava il Natale, ma che può rappresentare un esempio di future collaborazioni di questo tipo. Il fine è quello di tutelare il territorio – continua Orsi – soprattutto le zone sensibili, facendole presidiare da uomini in divisa che, in collaborazione con la Polizia Locale e l’Arma, potranno diventare dei veri e propri punti di riferimento per i cittadini’.
di redazione Thiene on line
