Tornano i “Suoni tra le malghe d’inverno”, domenica 30 dicembre ad Arsiero e domenica 13 gennaio a Caltrano, grazie al “nuovo ingresso”, malga Foraoro, che per la prima volta si inserisce nel cartellone della rassegna: la formula “a rete aperta” della rassegna (che vede coinvolte amministrazioni comunali, associazioni e privati gestori di malghe) consente infatti di ampliare le aree interessate e di svolgere gli eventi nelle malghe dell’Alto Vicentino facilmente raggiungibili anche d’inverno.

L’edizione invernale consente, meglio ancora rispetto a quella estiva, di sottolineare l’idea di turismo che sta alla base della rassegna. C’è infatti un turismo montano di massa, animato dall’idea delle “grandi opere” e dallo sfruttamento dell’ambiente. C’è poi un turismo dolce, eco-sostenibile, “silenzioso”, meno spettacolare nei numeri di utenti raggiunti, ma rispettoso dell’ambiente, organizzato in numeri minori di utenti e lontano da infrastrutture inquinanti. Noi ovviamente guardiamo a questo secondo modello (nel sito www.suonitralemalghe.net, sezione “il progetto” è presente un’ampia e interessante definizione di turismo dolce), pur nella consapevolezza che siamo nel terzo millennio e che non è proponibile il ritorno ad un passato idilliaco e pre-industriale.
Inoltre, tornare a frequentare le montagne in questo particolare momento, dopo i danni causati dal maltempo in autunno, assume una maggiore importanza: significa riportare l’attenzione del pubblico sulle nostre montagne, sui boschi, sulla necessità di gestire l’ambiente, anche montano e valligiano, con scelte sostenibili dal punto di vista dell’impatto ecologico.

Per quanto riguarda il programma, sono previsti due eventi: domenica 30 dicembre saremo a Malga Zolle di fuori, Arsiero, con il cantastorie Ezio Pesavento (originario dall’altopiano dei 7 Comuni, propone brani di propria composizione legati alla società rurale); domenica 13 gennaio saremo invece a Malga Foraoro (Comune di Caltrano) con il folk d’autore dei Valincantà. In entrambi i casi, quindi, si canta in dialetto veneto; i partecipanti sono invitati a raggiungere i luoghi a piedi. Maggiori dettagli sono riportati nell’allegato, nel sito www.suonitralemalghe.net o nella pagina facebook.

a cura ufficio stampa Comune Arsiero

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia