E’ una Tiziana Occhino che non cerca la polemica quella che esce più che altro dispiaciuta dopo il Consiglio Comunale di venerdì ad Arsiero, un consiglio dove il bilancio di previsione 2021 era la portata principale.

Due gli emendamenti presentati dalla ex Sindaco e capogruppo di ‘Siamo Arsiero’, entrambi in linea con gli equilibri di bilancio: il primo e forse più sentito riguarda gli aiuti per l’Emergenza Covid-19 con la richiesta di istituire un apposito capitolo.

Nello specifico la minoranza arsierese chiedeva che la somma di 5.100 euro (ex capitolo “Fondo Arsiero solidale”) raccolta durante la prima fase della pandemia e derivante da donazioni private oltre che dalla rinuncia alle indennità di mandato da parte del consiglio tutto, fosse accresciuta di ulteriori 20.000 euro tolti dal capitolo manutenzioni e viabilità: “Non chiedevo di rinunciare ad asfaltare qualche strada” – argomenta Tiziana Occhino a nome del suo gruppo – “chiedevo semplicemente di dare un ordine di priorità alle cose e se le strade possono aspettare anche dopo l’estate certo non può farlo chi si trova in situazioni di necessità. Non parliamo di grandi importi, ma sono comunque segnali che vanno dati con coraggio a famiglie, agli studenti e magari anche alle piccole realtà della zona che più sono state penalizzate da chiusure e limitazioni”.

Il secondo emendamento invece riguardava il Fondo per l’eliminazione delle barriere architettoniche, fondo che al momento può contare solo su 500 euro: “Anche in questo caso chiedevamo fossero liberati 8.000 euro dal capitolo Viabilità e infrastrutture stradali cui sommare ulteriori 4.567,50 euro quale accantonamento previsto per gli anni precedenti dalla L.R. 16/2007. Dal momento che non si è pensato di intervenire sull’ala sud ovest delle scuole elementari, anche a fronte della non ammissione al bando per la ristrutturazione dell’ala del Municipio sud-est al fine del trasferimento delle Poste attualmente in una sede (via Innocente Stella) che presenta barriere architettoniche, ritenevamo che il capitolo dovesse essere predisposto almeno per immaginare un intervento adeguato nell’attuale sede al fine di risolvere l’annoso problema dell’accesso con scalini in un ufficio fondamentale per tutto il territorio”.

In entrambi i casi la maggioranza si è resa indisponibile bocciando di fatto l’iniziativa di ‘Siamo Arsiero’: “Quello che risulta incomprensibile è che risorse utili ad alleviare un problema in una situazione di emergenza riconosciuta” – conclude Occhino – “finiscano in avanzo transitando dal bilancio 2020 a quello del 2021 senza essere spesi. Noi ci siamo messi a disposizione con grande senso di responsabilità, ma siamo rimasti senza risposte. Non staremo ancora per lungo tempo ad aspettare i tempi di questa maggioranza ingessata nell’immobilismo: questo è il tempo del coraggio e delle decisioni prese con rapidità per il bene di tutti”.

Marco Zorzi

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