Che gli gnocchi nella valle dell’Astico e del Posina fossero una prelibatezza era risaputo, ma ad Arsiero oltre che buoni gli gnocchi sono pure da record.
Da anni infatti il paese all’ombra del Caviojo detiene il primato dello gnocco più lungo, ma quest’anno gli intraprendenti arsieresi hanno infranto ogni precedente record fissando la nuova misura a ben 641 metri e 80 centimetri proprio ieri durante la festa di piazza appositamente organizzata.
Oltre una decina gli chef, per lo più donne, che si sono adoperate ore per ottenere l’ambito traguardo: oltre 110 i chili di patate rigorosamente del territorio utilizzate per lo gnocco speciale.
A ratificare il guinnes di Piazza Rossi, un’apposita giuria conposta dal vicesindaco Simone Mattielli, dall’Assessore Wilma Nassi, dallo storico ristoratore arsierese Ferruccio Cervo oltre che naturalmente da Fiorenzo Lorenzini, impeccabile padrone di casa dell’evento e Presidente della locale Pro Loco.
Non solo gnocco-record: per ovvie ragioni il piatto forte della kermesse domenicale tra sguardi curiosi e qualche comprensibile golosità, poi soddisfatta con sughi a scelta.
Tante infatti le associazioni presenti a fare da cornice ad un momento di comunità divenuto appuntamento fisso dell’agosto arsierese: dalla locale sezione del Soccorso Alpino, alla Protezione Civile, passando per la Banda Cittadina, il gruppo Alpini, Fanti e Artiglieri. Presenti anche l’Associazione Artigiani, i ‘ragazzi’ del calcio amatori, i volontari Avis – Aido, Basket 80, componenti e simpatizzanti della band folk dei Vallincantà così come i soci del gruppo IncontrArse ed il colorato club della Vespa ‘Monte Caviojo’: ognuno col suo stand a raccontare un po’ la propria attività e perché no, cercando di invogliare nuove adesioni.
Immancabili anche i giochi popolari che hanno visto trionfare la squadra dell’Art Cafè: la voglia di stare assieme che torna prepotente dopo 2 anni di stop e rinvii, un successo della Pro Loco che riunisce il paese. Mai più orgoglioso: piccoli e grandi nel segno del divertimento. Di questi tempi, un record non da poco. Senza offesa per lo gnocco.
M.Z.