Sono cominciati ad Arsiero i lavori di separazione della rete fognaria per eliminare il rischio di allagamenti.
615mila euro il costo dell’opera, con un intervento drastico sulla linea, che al momento è mista.
Il cantiere è operativo in località Vigneta, lungo le vie degli Ampon e Rovese. Qui infatti, al verificarsi di eventi piovosi, si registrano spesso allagamenti legati alla scarsa portata della condotta esistente.
Nel dettaglio si tratta della posa di oltre 1 chilometro di nuove condotte in Via Rovese e in Via degli Ampon. Entrambe le pose avverranno su strade comunali. Solo per un tratto di Via degli Ampon si procederà su strada bianca privata.
In occasione dell’intervento verrà realizzato anche un nuovo tratto del collettore consortile dell’Alta Valle dell’Astico, lungo la Provinciale di Via dei Longhi per oltre 600 metri, bypassando così il centro di Arsiero.
In Via degli Ampon, inoltre, sarà posato anche un tratto di nuova condotta idrica a completamento della rete di distribuzione esistente.
L’investimento complessivo è pari a 615.000 euro, mentre la fine dei lavori è prevista ad agosto 2021.
“Nel piano degli interventi diffusi sul territorio dei 68 comuni in cui gestiamo il servizio idrico integrato abbiamo inserito numerosi interventi di separazione della rete fognaria – ha spiegato il presidente di Viacqua Angelo Guzzo – La motivazione di questa scelta è presto detta: una tubazione dedicata esclusivamente alle acque nere consentirà di ridurre gli sversamenti di reflui non depurati nei corsi d’acqua e di migliorare l’efficacia dei processi di depurazione; mentre la linea dedicata alle acque bianche consente di avere maggiore portata per lo smaltimento delle acque meteoriche e di gestire più efficacemente gli eventi meteorici intensi”.
“Ringrazio Viacqua per l’attenzione dimostrata al nostro territorio con un’opera che guarda alla tutela ambientale e alla soluzione degli allagamenti che colpiscono spesso la zona interessata dai lavori – è il commento di Cristina Meneghini, sindaco di Arsiero –Poter ridurre la possibilità di sovraccarico della rete fognaria con conseguente rischio di sversamento nei corsi d’acqua superficiali ci permette di prenderci cura della risorsa idrica così preziosa di questi tempi”.