Il numero di persone sotto i 50 anni cui viene diagnosticato un tumore all’intestino è in aumento in tutto il mondo. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’American Cancer Society e pubblicato su The Lancet Oncology. Gli autori dello studio sostengono che il consumo di cibo spazzatura, gli alti livelli di inattività fisica e l’obesità sono probabilmente tra i fattori che hanno determinato questo aumento.
E’ stato scoperto che le giovani donne presentavano un aumento più rapido dei tassi di cancro intestinale precoce rispetto agli uomini se vivevano in Inghilterra, Norvegia, Australia, Turchia, Costa Rica o Scozia. Il cancro intestinale è il terzo tumore più diagnosticato e la seconda causa di morte per cancro più comune, responsabile di oltre 1,9 milioni di nuovi casi e quasi 904.000 decessi nel 2022 in tutto il mondo.
“La portata globale – ha continuato Sung – di questa preoccupante tendenza evidenzia la necessità di strumenti innovativi per prevenire e controllare i tumori legati alle abitudini alimentari, all’inattività fisica e all’eccesso di peso corporeo. Sono essenziali sforzi continui per identificare i fattori alla base di queste tendenze e per sviluppare strategie di prevenzione efficaci, su misura per le generazioni più giovani e le risorse locali in tutto il mondo”.
Agi