L’Alto Vicentino si appresta ad aprire le danze della quattro giorni di grande sport in natura per i Campionati Italiani Mountain&Trail Running 2019. Il grande lavoro congiunto di Ultrabericus Team e FIDAL ha permesso l’approdo in Veneto della manifestazione che per prima testerà il format che sarà adottato dai mondiali 2021.
Tutto è pronto sui tracciati delle quattro prove. Decine di volontari sono al lavoro sui sentieri delle Piccole Dolomiti già dalle scorse settimane per ripulire, sistemare e tracciare i percorsi, soprattutto i passaggi più impegnativi. Ora resta solo l’attesa dei circa 1.500 atleti previsti per la kermesse.
La prima fermata sarà giovedì 25 luglio a Santorso. Nello splendido contesto di Villa Rossi dalle 16.30 inizierà la consegna dei pettorali, prima di spostarsi in zona chiesa alta per dare il via alla prova Vertical con un dislivello spezza-gambe di 1.000 m racchiuso in appena 3,2 km. Dalle 18.50 scatterà quindi la gara vera e propria targata Maistrack Summano Vertical, nell’ordine con le categorie Open (start 18.50), FIDAL donne (start 19.15) e FIDAL uomini (start 19.40). Il ripido pendio è costellato di piazzole raggiungibili a piedi da cui seguire le imprese dei tenaci scalatori, ma il vero spettacolo si compirà all’arrivo, accanto al celebre crocifisso che sovrasta la Val Leogra. Qui i primi arrivi sono previsti a partire dalle 19.40 (19.55 per la gara FIDAL donne, 20.15 per la gara FIDAL uomini). Dopo il rientro a Villa Rossi immancabile la premiazione al beer party con dj set.
La due giorni all’insegna del grande trail sarà forse il momento più impegnativo in termini di presenze. Si stimano in circa 500 dei quasi 700 i volontari impegnati per l’occasione, tra il comparto safety&security affidato a Croce Rossa Italiana, Soccorso Alpino e Protezione Civile e l’assistenza ai ristori, in base gara e in zona arrivo, affidata ad Alpini, Protezione Civile e associazioni locali.
Appuntamento dunque in base gara, al Palalido di Valdagno, ancora una volta centro nevralgico di questa grande competizione targata Trans d’Havet. In palio ci saranno i titoli tricolore Assoluti e Master per il trail lungo sulla distanza Ultra trail di 80 km e 5.500 mD+ e per il trail corto assegnato invece sulla gara Marathon con i suoi 40 km e 2.500 mD+. Alle 18.30 l’inizio della consegna pettorali che si prolungherà fino alle 22.30, ora dell’imbarco sugli autobus che condurranno i runners alla partenza, non prima del briefing con il direttore di gara, Enrico Pollini, a dare gli aggiornamenti dell’ultimo minuto e a fare le consuete raccomandazioni per gestire al meglio la prova.
Da Valdagno si vola a Piovene Rocchette per il via alla gara Ultra Trail che partirà come da tradizione allo scoccare della mezzanotte, lanciando gli atleti nei primi impegni notturni: la salita al Summano, quindi le creste fino al monte Novegno, il monte Alba e il Pasubio con le 52 gallerie, che i primi concorrenti affronteranno alle primissime luci dell’alba. Raggiunto il Rifugio Papa si cala a Pian delle Fugazze per la Val di Fieno prima di tornare a salire alla volta della Selletta di Nord-Ovest e del Passo di Campogrosso.
Nel frattempo a Valdagno, sabato 27 luglio, dalle 6.00 riaprirà la consegna pettorali per la gara Marathon. Alle 7.30 imbarco sui bus per il trasferimento a Pian delle Fugazze per lo start alle o 9.00 dal ristoro Mangia e Bevi che lancerà la nuova ondata di concorrenti sulla scia dei compagni della gara lunga.
Tutti saliranno quindi al Passo di Campogrosso per buttarsi nella ripida scalata del Boale dei Fondi e del vallone di Campobrun verso la cima Coppi del Rifugio Fraccaroli. Se le grandi salite qui potranno dirsi concluse, il chilometraggio da consumare sarà ancora importante. Scesi al Rifugio Scalorbi si procede in un costante saliscendi che si sposta verso sud-est per la Catena delle Tre Croci. Si raggiungono Malga Campo Davanti e poco dopo Cima Marana per lanciare la discesa verso Castelvecchio e l’ambito traguardo in Piazza del Comune a Valdagno. Qui la sequenza di arrivi sarà scadenzata con i primi finisher della gara Ultra a tagliare il traguardo attorno alle 10.00. Alle 13.00 sono attesi i vincitori per quanto riguarda la prova Marathon e da lì si proseguirà fino a sera e all’arrivo dell’ultimo concorrente. Alle 18.00 si terrà la cerimonia di premiazione con l’assegnazione dei titoli di specialità.
Anche la giornata di domenica sarà fitta di impegni targati Campogrosso Mountain Classic. Il day 4 aprirà alle 7.00 nelle due basi gara di Recoaro Terme (Palasport San Giorgio) e Valli del Pasubio, in località Staro con la consegna pettorali. Alle 8.40 a Staro verrà dato lo start alla prova valida per il titolo italiano Junior donne, a seguire la prova Junior uomini (start 9.05), entrambe sulle lunghezze di 6,4 km e 800 mD+. La gara Open (start 9.30) si snoderà su un tracciato che si allungherà a 8,5 km con il dislivello che sale a 850 m. Sul versante recoarese, invece, sarà di scena la prova riservata alle categorie Promesse e Senior che dovranno liquidare 13,4 km complessivi con 1.200 mD+. Partenza gara femminile alle 10.00, a seguire, alle 10.30 la prova maschile.
Gli arrivi nell’affascinante location del Passo di Campogrosso si susseguiranno a partire dalle 9.25 (Juniores). Alle 10.20 sono attesi i primi arrivi della Staro-Campogrosso, mentre alle 11.20 sono attesi i finisher della prova regina Promesse e seniores. Gran finale e premiazioni alle 12.30 e poi largo ai festeggiamenti.
Nel contorno non mancherà anche una proposta riservata ai più piccoli con il Minitrail Trans d’Havet con due percorsi approntati: 6 km e 440 mD+ per le categorie Ragazzi (2006-2007), Cadetti (2004-2005), Allievi (2002-2003) e 2,7 km con 170 mD+ per bambini e ragazzi (nati dal 2006 al 2018).
L’arrivo del Passo di Campogrosso è raggiungibile in auto, tuttavia è raccomandato transitare per Recoaro Terme prima delle 9.30 in quanto successivamente il traffico potrà subire temporanee interruzioni per il passaggio della gara.