Non si placa a Cogollo del Cengio il dibattito e non solo per le dimissioni del vicesindaco Sabrina Bassa che dopo solo sette mesi di mandato e pur supportata da un ampio consenso, ha rimesso le sue deleghe nella mani del sindaco Piergildo Capovilla.

Un saluto senza porte sbattute in faccia quello della giovane imprenditrice, ma non per questo meno sofferto e motivato in un lungo scritto nel quale è emerso il dolore per tanti progetti non realizzati e per quell’incompatibilità con il primo cittadino che lei stessa ha dichiarato e che ha rappresentato uno scoglio insormontabile.

Per lei gli attestati di stima e di sostegno sono arrivati in modo trasversale e massiccio, soprattutto dopo la replica dei suoi ex colleghi arrivata per mano dell’assessore allo Sport Beppe Pozzer: uno scritto controverso nel quale se da un lato pare esserci un riconoscimento per il lavoro svolto, dall’altro non è passato inosservato il tenore di alcune considerazioni che avrebbe visto Bassa troppo emotiva e coinvolta nell’assolvimento delle sue funzioni, Sociale e Istruzione i suoi referati, funzioni attraverso le quali peraltro, sempre secondo Pozzer, l’ex vicesindaco avrebbe più inseguito il consenso che portato un risultato.

E se finora a dare man forte alla dimissionaria si erano levati solo gli scudi di una parte, arriva anche la posizione della minoranza di Viviamo Cogollo.

“In mancanza di elementi più precisi – scrivono i Consiglieri di minoranza – non possiamo commentare la scelta della vicesindaco ma, pur rimarcando le differenze che amministrativamente ci dividono dal gruppo ‘Rinasci Cogollo’ in termini di idee, progetti e modalità operative, riteniamo necessario ribadire che, a monte, anzitutto ci sono persone.
Persone che spesso, anche a campagna elettorale finita, il sindaco Capovilla ha più volte dimostrato di non rispettare: ‘Non la pensi come me, sei fuori’. Questa la sua filosofia ed il suo modo di interfacciarsi.
Che la cosa avvenga verso suoi compagni e, soprattutto, compagne di viaggio determinanti per un esito elettorale altrimenti non così certo, lascia a dir poco di stucco”.

Un comunicato che si conclude con un j’accuse rivolto soprattutto alle donne della maggioranza che almeno pubblicamente non avrebbero solidarizzato con l’ex collega Bassa: “Se non il sindaco – prosegue quella che presto verrà depositata anche come interrogazione consiliare – sarebbe stato un bel gesto di umanità che almeno i colleghi, che fino a ieri la affiancavano, avessero avuto il coraggio di non accettare certe bassezze. A Sabrina Bassa la nostra massima e convinta solidarietà. All’amministrazione comunale e al suo sindaco, che ha sempre professato chiarezza e trasparenza, la richiesta di dire presto ai suoi cittadini che futuro attende Cogollo: non solo queste dimissioni, ma tante altre situazioni di cui saremo a dare conto, delineano uno scenario molto preoccupante. Il paese per cui hanno assunto la responsabilità di amministratori merita risposte e serietà”.

A Cogollo intanto il clima si fa più teso e potrebbero non essere esclusi altri scossoni.

La bufera intanto non pare placarsi presto e potrebbero esserci ulteriori sorprese.
di Redazione Alto VicentinOnline

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia