Dopo la delibera dell’Agcom con la quale il garante aveva riconosciuto  la violazione della par condicio da parte della Lista Rinasci Cogollo durante le ultime elezioni, non si è fatta attendere la replica dei sostenitori del Sindaco Capovilla.

Dopo la segnalazione da parte del candidato sindaco Marco Zorzi,  il prefetto aveva invitato i contendenti a rivolgersi ai garanti della comunicazione: il Comitato regionale per le Comunicazioni CoReCom aveva proposto in prima istanza di archiviare non rilevando irregolarità mentre deve averla pensata diversamente l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che è organismo nazionale, la quale preso visione della documentazione pervenuta da Zorzi e delle controdeduzioni inoltrate dalla compagine di Rinasci, ha invece ritenuto di procedere sanzionando l’irregolarità.

I collaboratori di Capovilla, per bocca di Luigino Frigo, trovando che si sia voluto montare l’ennesimo caso vogliono però chiarire: “Il Sindaco non gestiva nè gestisce la pagina social Rinasci Cogollo e quanto pubblicato dipende dal sottoscritto e da un altro sostenitore”.

Chiarimento quest’ultimo già fornito anche ai garanti ancora il 14 ottobre scorso, ancor prima della pronuncia definitiva da parte di Agcom che nel deliberato tuttavia non si sofferma sulla figura del primo cittadino ma in generale sulla condotta dell’Amministrazione, quest’ultima destinataria dell’ordine di rimuovere la comunicazione istituzionale realizzata mediante la pubblicazione dei post in quanto valutata non impersonale e non indispensabile, nonché di pubblicare sul sito web, sulla home page, entro un giorno dalla notifica e per la durata di quindici giorni, un messaggio recante l’indicazione di non rispondenza di dette pubblicazioni a quanto previsto dall’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28.

di Redazione AltovicentinOnline

 

Cogollo. Agcom sanziona Capovilla: “Non ha rispettato la par condicio in campagna elettorale”

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