Poteva finire in tragedia, ma la prontezza di riflessi di chi era con lui gli ha letteralmente salvato la vita. Ora sta meglio Paolo Zordan, 47enne di Cogollo del Cengio, un fisico atletico il suo che però lo ha inaspettatamente tradito mentre con gli amici era andato a farsi un bel giro in sella alla sua bici.

Sabato scorso Zordan era partito da casa con la solita comitiva quando, dopo aver pedalato lungo la Valbrenta dove si era anche fermato per una breve sosta ristoratrice, arrivato ormai a Bassano ha improvvisamente avvertito un forte dolore al petto, una fitta violenta che non ha lasciato spazio a dubbi: immediata la reazione degli amici che lo hanno rassicurato nel mentre un’ambulanza giungeva a soccorrerlo di lì a pochi minuti.

Grazie al medico che ha subito capito la situazione e rianimato il ciclista, lo stesso è stato trasferito al vicino Ospedale già stabilizzato: “I sanitari sono arrivati velocissimi” – racconta Zordan che al momento è ancora ricoverato pur in rapido miglioramento – “e non posso che essergli grato per avermi salvato: prima con un massaggio manuale e poi col defibrillatore, mi hanno veramente strappato da una situazione che sarebbe potuta degenerare al peggio. Pensare che fino a pochi istanti prima non avevo alcun sintomo. Grazie anche ai miei amici, guai se fossi stato solo”.

Zordan sarà ricoverato ancora per qualche giorno, poi una paziente riabilitazione prima di tornare alla sua più grande passione: “Per qualche tempo niente bici, ma quando potrò casomai mi regalerò quella elettrica: ai pedali proprio non voglio rinunciare”.

di Redazione AltoVicentinOnline

Zordan nella pausa poco prima del malore: ‘Stavo benissimo’

 

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