“Le montagne, quassù, sono compagne di vita silenziose. Scolpiscono il cielo con il loro profilo tagliente e vincono il tempo. Ti ricordano che ci sono cose che non passano e allora le guardi e ti senti rinfrancato”.
La rassegna culturale “Val d’Astico Incontra” torna con la sua decima edizione e si prepara a regalare una serata speciale agli amanti della letteratura. Giovedì 31 luglio, alle 20:45, negli impianti sportivi di Pedemonte, in località Brancafora, sarà ospite lo scrittore Francesco Vidotto, che presenterà il suo ultimo libro, Onesto.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Pedemonte, dal Comune di Pedemonte e dalla libreria La Seconda, offrirà un’occasione preziosa per incontrare l’autore in un’atmosfera intima e suggestiva, circondata dalle montagne dell’Alta Val d’Astico. Con la sua prosa poetica e radicata nei valori della terra e delle tradizioni, Vidotto accompagnerà il pubblico in un viaggio umano e autentico, proprio come il titolo del suo libro suggerisce. Durante la serata sarà attivo uno stand con bevande e, a seguire, è previsto un brindisi con l’autore. Un momento conviviale per dialogare, riflettere e condividere emozioni, all’insegna della cultura e della semplicità.
L’ingresso è libero e l’invito è esteso a tutti, dagli appassionati lettori ai curiosi che desiderano trascorrere una serata diversa, immersi nelle parole e nei paesaggi che da sempre ispirano Francesco Vidotto.
Il suo romanzo
Al centro del romanzo di Francesco Vidotto, Onesto, pubblicato da Bompiani c’è una grande storia d’amore. È quella che lega Onesto, il protagonista, a Celeste, che conosce quando sono entrambi ragazzini. Onesto ha un gemello, Santo; da piccolo lui era stato rapito ma dal momento in cui viene riconsegnato alla madre, i due sono inseparabili e per non dare un dispiacere al fratello, innamorato di Celeste, lui rinuncia a lei. Ambientato nel Cadore di oggi. dove il narratore incontra Guido Contin detto Cognac, che ricostruisce la storia di Onesto attraverso le lettere che questo scriveva, indirizzandole di volta in volta a una montagna diversa, il libro mette insieme storia privata e Storia pubblica: la violenza subita da Celeste e la guerra voluta da Mussolini e soprattutto restituisce il fascino della montagna, dei suoi paesaggi e dei suoi abitanti di una volta. Francesco Vidotto è laureato in Economia e ha svolto una lunga attività come manager d’azienda. Oggi si dedica esclusivamente alla scrittura e vive a Tai di Cadore, tra le Dolomiti.
Tra i suoi libri: Il selvaggio (Carabba 2005), Signore delle cime (Carabba 2007), Siro (Minerva 2011, premio Cortina d’Ampezzo per la letteratura di montagna e premio eLEGGERE LIBeRI di Tione di Trento), Zoe (Minerva 2012), Oceano (Minerva 2014, premio Torre Petrosa e premio Latisana per la letteratura del Nord Est), Fabro (Mondadori, 2016), A ciascuno il proprio Dio (Piemme, 2023), Onesto (Bompiani, 2025).
di redazione AltovicentinOnline
