La carovana rosa del 103′ Giro d’Italia tornerà domani a transitare nelle strade dell’ Alto Vicentino dopo l’edizione 2015, nel corso della tappa n.17 Bassano del Grappa – Madonna di Campiglio: 203 km totali per un appuntamento di alta montagna con arrivo in salita.
Salendo parzialmente la Valdastico si arriverà a scalare il lato destro della valle fino a Forcella Valbona attraverso Tonezza del Cimone. Salita molto lunga con pendenze costanti, caratterizzata da numerose gallerie brevi e con ottima visibilità. Si affronterà successivamente la lunga discesa fino a Calliano dove si scalerá il Monte Bondone da Aldeno (20 km al 6.8% medio, 15% max).
Si scenderà quindi su Sarche per raggiungere le Terme di Comano e Tione di Trento. Si riprenderà quindi a risalire dapprima in falsopiano fino a Pinzolo e poi al 6% medio fino agli ultimi 3 km prima di giungere a Madonna di Campiglio.
Ma almeno nelle strade del vicentino gli occhi saranno tutti per lui, il giovanissimo Filippo Zana piovenese classe 1999 in forza alla Bardiani – CSF – Faizané: professionista dal 2018 è alla sua prima esperienza nella competizione su due ruote più importante d’Italia benché abbia già alle spalle un palmarès di tutto rispetto con, tra gli altri, un primo posto al Gran Premio Capodarco 2019, un Giro del Friuli juniores e ben due partecipazioni ai mondiali di categoria in Qatar nel 2016 e in Norvegia nel 2017.
“Ho iniziato con la bici quasi per caso, esortato da un amico di famiglia che vedendomi scorazzare vicino casa mi ha proposto di provare a far sul serio” – esordisce il neo professionista della Bardiani – “avevo 6 anni e da allora non mi sono più fermato”.
Modi semplici, occhi simpatici e volto sempre sorridente, Zana è uno sportivo concreto e di poche parole: “Il mio primo Giro è ovviamente un’emozione indescrivibile, ma la cosa che più mi dà i brividi di gioia è sapere che correrò nelle strade che percorro usualmente, in mezzo alla mia gente”.
Alla domanda se abbia in serbo una strategia per la tappa casalinga, Filippo sbotta divertito: “Una parte del tracciato l’ho percorsa varie volte e posso dire di conoscerla bene, ma non ho mai fatto calcoli particolari. Ho pedalato e basta”!
Una nota triste ha però un po’ funestato l’esperienza tricolore dell’atleta piovenese: “Una decina di giorni fa è mancato mio nonno Sergio, glie ero molto affezionato…l’ultima volta che l’ho sentito mi ha detto di continuare a correre e così ho voluto dedicargli una fuga. Questo intanto è stato il mio modo di onorarlo. Poi finito il Giro andrò comunque a trovarlo”.
 Filippo Zana ha avuto modo di mettersi particolarmente in mostra nella sesta tappa con arrivo a Matera dove ha condotto una fuga densa di significato per oltre 160 km prima di rientrare nel gruppo, un’azione che senza dubbio non è passata inosservata anche agli occhi degli osservatori più esperti.
Alla domanda su quale siano le aspettative per il futuro, l’azzurrino non ha dubbi: “Dopo il Giro per noi ci sarà la pausa invernale anche se continuerò ad allenarmi per farmi trovare nella forma ideale sia fisicamente che mentalmente. Ma intanto in questi giorni mi attende tanto lavoro per portare a casa il meglio possibile. È giusto essere umili, ma ho voglia di crescere e di ottenere sempre maggiori soddisfazioni”.
Piovene si tinge di rosa

La carovana passerà per il centro del paese tra le vetrine addobbate di rosa. “Siamo pronti a tifare il 21enne Filippo Zana- spiega il sindaco Erminio Masero-Nostro concittadino è uno dei più giovani ciclisti di questo Giro e siamo orgogliosi di lui”.

Con le vetrine in rosa le Associazioni di Categoria Commercianti e Artigiani di Piovene Rocchette danno il tributo al Giro d’Italia ma, soprattutto, al Filippo. Zana, classe 1999, è al suo primo Giro d’Italia e corre con la maglia ciclamino della Bardiani CSF Faizanè Pro Team. Giovanissimo ha già alle sue spalle migliaia di chilometri, “una vera passione la sua. Iniziata quando aveva sei anni e diventando poi allievo della Scuola di Ciclismo di Piovene Rocchette” spiega il ViceSindaco Roberto De Luca “Siamo emozionati e pronti nel salutarlo quando passerà ma raccomando a tutti il rispetto delle misure anti-Covid19”. Una corsa, quella del giovanissimo piovenese Filippo Zana, segnata da grandi piazzamenti: 6° ai Campionati Europei di Plumelec nel 2016. Poi i Campionati del Mondo Junior nel 2016 a Doha, dove arrivò 82º e 7° a Bergen nel 2017. Nel 2019 Filippo Zana arriva 1° al Gran Premio Capodarco nelle Marche.

Se l’orgoglio per l’atleta di casa è immenso a Piovene Rocchette, grande è lo sforzo dell’Amministrazione Comunale per garantire il passaggio dei ciclisti sul proprio territorio. “Come Amministrazione Comunale abbiamo fatto in modo che il Giro d’Italia passasse per il Centro del Paese-precisa ancora il ViceSindaco De Luca- Ci siamo riusciti anche grazie a tutti coloro che hanno aderito al nostro invito affinché la manifestazione si svolga in piena e completa sicurezza. Per questo ringrazio: gli di Alpini Piovene Rocchette, la Protezione Civile, i Radioamatori CB Valle dell’Astico, l’Associazione Marinai d’Italia, l’ANC Associazione Nazionale Carabinieri Piovene Rocchette, l’Avis Piovene Rocchette, la Pro Loco e tutte le forze dell’ordine presenti sul nostro territorio-conclude De Luca-Infine un ringraziamento alla Scuola Ciclismo Piovene Rocchette che, coi suoi striscioni, ha messo la firma sul saluto a Filippo Zana. Per lui anche le vetrine in rosa grazie all’impegno delle Associazioni di Categoria Commercianti Artigiani”.

Fiocchi rosa e tante foto di Filippo Zana in paese appese per le vie del paese, ma non solo. Tra quelle foto anche chi la storia del Giro d’Italia la fece anni fa,vincendo la tappa di Cortina-Vittorio Veneto nel 1968 e quella di Ponte di Legno nel 1971. Lino Farisato,75enne di Vicenza, è stato gregario di Eddy Merckx alla Faema e dà il suo supporto a Piovene Rocchette portando la sua bici e le sue maglie.

Info traffico e chiusura.Con il passaggio della carovana rosa alcune strade di Piovene Rocchette saranno chiuse al traffico, mercoledì 21 ottobre dalle 9.40 alle 12: Via Garziere, Via Pasubio, Rotonda Peugeot, Via Trento, Via Sant’Eurosia, Via Libertà, Piazzale Vittoria, Via A. Rossi – SP 86 – direzione Velo d’Astico.

Misure anti-Covid. Da parte dell’Amministrazione Comunale massima raccomandazione al rispetto delle disposizioni della Prefettura di Vicenza: in ragione dell’emergenza sanitaria in atto la competizione dovrà svolgersi in assenza di pubblico. Eventuali occasionali spettatori dovranno scrupolosamente rispettare la normativa vigente per il contenimento della diffusione del virus

Covid-19 (uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, rigoroso rispetto del distanziamento sociale, frequente igienizzazione delle mani, divieto di assembramenti, obbligo di rimanere nella propria abitazione con temperatura corporea superiore ai 37,5°).

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