Apprendo con soddisfazione della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che assegna le risorse finanziarie relative a tutti i danni provocati dalla tempesta Vaia – sottolinea il Presidente della Regione del Veneto in veste di Commissario per il maltempo di fine ottobre 2018 – questo si traduce nel fatto che, formalmente, 232 milioni di euro stanno per entrare nelle casse regionali. Il primo 30 per cento è atteso a giorni, direttamente dal Dipartimento di Protezione Civile. Risorse che daranno respiro ai 350 cantieri che abbiamo previsto di attivare da qui a fine settembre, come previsto nel Piano del Commissario approvato dalla Protezione Civile nazionale la scorsa settimana”.
I primi interventi attesi riguardano la viabilità, la difesa dei centri abitati dal rischio valanghivo e idrogeologico, interventi alle reti infrastrutturali e sui singoli Comuni come nel caso del lago di Alleghe per il quale, complessivamente, sono previsti interventi per 8 milioni di euro. Con la pubblicazione del DPCM decorrono i termini per avviare le iniziative destinate a privati e imprese, per le quali sono previsti, all’interno del Piano del Commissario 2019, accantonamenti per 25 milioni di euro di interventi.
“Nelle casse commissariali – precisa il Commissario per il maltempo di fine autunno 2018 – sono, comunque, già arrivati e disponibili circa 7 milioni di euro dei 13 previsti per il primo sostegno già approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri con Decreto del 21 febbraio scorso. Si tratta di risarcimenti relativi a danni fino a 5.000 euro per i privati e 20 mila per le imprese, che servono a far fronte a lavori urgenti. Con tali risorse daremo risposte a quei cittadini che hanno presentato la domanda per i primi sostegni alle abitazioni principali e alle aziende. Ciò significa poter anticipare risorse direttamente a cittadini e imprese danneggiati dagli effetti della tempesta Vaia anche qualche mese prima della conclusione dell’iter burocratico necessario ai contributi più sostanziosi”.
“Quando sarà approvato il decreto attuativo da 150milioni di euro relativo alla legge 119 del 2018 – chiude il Commissario – avremo completato il quadro 2019 delle risorse per la ricostruzione. I cantieri, tra cui sarà ricompreso anche quello relativo ai Serrai di Sottoguda per circa 7 milioni di euro, stanno partendo e la macchina è attivata con il massimo impegno e sforzo da parte delle strutture regionali. Il mio impegno personale è di vigilare e di essere al fianco dei cittadini e di supportarli in tutto perché la ricostruzione possa realizzarsi al più presto e che la nostra montagna torni a risplendere”.