Mentre si continua a discutere dell’imposizione dei 70 km orari sul Costo, con i sindaci divisi a metà sull’argomento, oggi pomeriggio, 18 marzo 2023, si è verificato uno scontro  tra il sesto e il quinto tornante. Ad avere la peggio il motociclista che si è scontrato con un’autovettura. Il giovane si trova ricoverato all’ospedale  San Bortolo, dove è stato trasportato con l’elisoccorso del servizio d’emergenza 118, data la gravità del suo quadro clinico.

Sul posto, i carabinieri della compagnia di Schio, che hanno dovuto chiudere la strada per eseguire i rilevi. Traffico paralizzato per circa due ore, come hanno raccontato dei nostri lettori che stavano percorrendo la strada provinciale che conduce all’Altopiano dei Sette comuni e sono rimasti imbottigliati. “Siamo all’inizio della bella stagione e già si rischia la vita su questo maledetto Costo – racconta Carla Sartori, 61 anni – siamo rimasti intrappolati verso le 15,30 nella coda che si è formata. E’ chiaro che il primo pensiero è per questo ragazzo che potrebbe essere il figlio di ognuno di noi. Questi incidenti non devono accadere, ci hanno detto che ha 29 anni ed è grave e non si può rischiare la pelle così. Non entro nel merito delle ordinanze perchè è compito di chi ne capisce tecnicamente di questi provvedimenti. ”

Troppo presto per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente ed i carabinieri non si sbilanciano.

“E’ possibile che parliamo da anni di questo Costo e non si sono trovate soluzioni per evitare questi incidenti? – , dichiara Adele Guglielmi, residente nell’Altovicentino – . Qui si parla di vite umane, cerchiamo di andare incontro anche a questi ragazzi che non hanno un posto dove andare per godersi la loro moto in una bella giornata di primavera. Vengono sul Costo creando disagio agli automobilisti e rischiano la vita perchè il Costo non è una pista”.

Va ricordato che il limite dei 70 km orari è in vigore da lunedì 6 marzo ed ha creato un polverone mediatico per la divisione dei sindaci. C’è ad esempio il primo cittadino di Cogollo del Cengio Pier Gildo Capovilla che approva i contenuti dell’ordinanza di Viabilità. Come lui la pensa anche il sindaco di Caltrano Luca Sandonà. Poi, c’è il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern, che non approva il provvedimento sui limiti di velocità perchè:  “Le limitazioni devono essere valutate attentamente anche in relazione alle conseguenze che dal punto di vista economico questi vincoli alla libertà di circolazione possono creare. Non è corretto stabilire una riduzione dei limiti di velocità su una strada così importante  come quella del Costo che ogni giorno vede transitare migliaia di persone che nell’Altopiano si recando per motivi di lavoro in pianura”. A spalleggiarlo  il sindaco di Foza Bruno Oro il quale, da presidente dell’Unione Montana, accenna al “fenomeno delle corse in moto come un caso limitato nei periodi estivi e che si può risolvere facendo più controlli per consentire alle persone di muoversi in sicurezza e comodità, andando magari ad adeguare e migliorare una viabilità ferma agli anni 50”.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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