A Laghi, il Natale non si guarda: si vive. E ogni anno, puntualmente, incanta di nuovo.
A Laghi il Natale ha un sapore diverso. Non è solo un appuntamento in calendario, ma un momento che il paese intero attraversa con la cura e la delicatezza delle cose che contano. Anche quest’anno, il borgo più piccolo del Veneto si prepara a vivere la sua festa più suggestiva con “Incanto di Natale”, una tradizione che torna puntuale e che continua a sorprendere chi arriva da vicino e da lontano.
Mercoledì 24 dicembre il paese si sveglia presto. Le luci dei banchetti illuminano già la piazza, perché dalle 9.00 alle 18.00 il Mercatino di Natale anima il centro con oggetti fatti a mano, prodotti del territorio e quel profumo di festa che ti accompagna per tutto il giorno. Verso le 11.30 si apre il primo stand gastronomico, ricco di specialità locali, sapori semplici e sinceri che raccontano la montagna e la sua gente. Il pomeriggio porta con sé la musica: attorno alle 15.45 la Banda Cittadina di Arsiero riempie l’aria di melodie natalizie, e in quel momento è impossibile non fermarsi ad ascoltare. È il preludio di uno degli appuntamenti più emozionanti dell’intera giornata. Alle 16.30 si accende il presepio sull’acqua, uno spettacolo che ogni anno lascia tutti in silenzio. La superficie del lago si illumina, il presepio vivente sfila fino alla piazza e, per un attimo, il tempo sembra rallentare. Poco dopo, il cielo si colora con lo spettacolo pirotecnico e Laghi diventa davvero un paese di fiaba. La festa prosegue con l’apertura dello stand gastronomico alle 18.00 e poi, alle 20.30, con la Santa Messa di Natale, seguita da vin brulè, cioccolata calda per tutti e l’arrivo di Babbo Natale per la gioia dei più piccoli. Il 26 dicembre la magia continua. Il mercatino torna ad animare il borgo e gli stand gastronomici riaprono, riportando in piazza sapori familiari. Alle 15.30 la Chiesa di San Barnaba ospita il tradizionale Concerto Lirico di Santo Stefano, un appuntamento atteso che ogni anno richiama appassionati da tutta la provincia. Le voci di Anna Consolaro, Ning Long, Floriana Sovilla, Pier Zordan e Silvio Tullio Falzoni, accompagnate dal pianoforte del Maestro Antonio Camponogara, trasformano il pomeriggio in un viaggio dentro le più celebri arie d’opera: da Il Barbiere di Siviglia a Rigoletto, da La Traviata a Turandot. Un momento culturale intenso e raffinato, capace di scaldare anche il cuore dell’inverno. Sabato 27 dicembre il Natale di Laghi cambia ritmo ma non perde fascino. Alle 17.00 le storiche caneve della piazza ospitano l’incontro con lo scrittore Roberto Pietro Lorenzato, che presenta “Gli anni del drago” e altri racconti. È un’occasione più raccolta, perfetta per chi ama ascoltare storie e lasciarsi guidare dalle parole. Laghi ha una caratteristica rara: riesce a trasformare ogni evento in un’esperienza condivisa. Le luci che si specchiano nel lago, il presepio sull’acqua, i profumi delle cucine, la musica che si diffonde tra le case… tutto concorre a creare un’atmosfera che rimane impressa anche quando si torna a casa. C’è il lavoro instancabile della Pro Loco, del Gruppo Alpini e delle associazioni locali; c’è la volontà di custodire le tradizioni senza rinunciare alla qualità; c’è, soprattutto, il desiderio di accogliere e di far sentire ogni visitatore parte di una piccola grande comunità.
V.R.
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