I primi ‘caldi’ di stagione fanno segnare anche il ritorno dei raduni improvvisati.

Un vero e proprio rave party che a sole già sorto, oggi domenica 15 maggio, era ancora in pieno svolgimento nella sede della cava che sorge poco prima del Passo della Borcola in Comune di Posina.

Un cava ora dismessa dove all’epoca venivano asportati gli scarti della lavorazione del marmo e dove anche un paio di anni fa una comitiva di spensierati festaioli decise di improvvisare una festa non autorizzata.

Secondo le forze dell’ordine, nel caso odierno sarebbero all’incirca un centinaio i ragazzi che si sarebbero dati appuntamento nella zona ai confini col Trentino, confidando nella ‘privacy’ di questa location montana dove invece il volume tutt’altro che discreto proveniente dalle casse sparate a mille, ha attirato l’attenzione di alcuni escursionisti.

Sul posto si sono quindi recate alcune volanti degli uomini dell’Arma allo scopo di far defluire il raduno abusivo oltre che per accertare eventuali ulteriori reati.

Una moda quella dei rave party o  teknival ora agevolata dalla tecnologia: un veloce tam tam su WhatsApp o sui canali Telegram e ben presto decine di persone si ritrovano nel posto prefissato. Con o senza titoli autorizzativi, quel che conta è la festa.

di Redazione AltoVicentinOnline

 

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