Tonezza del Cimone potrebbe diventare il decimo Geo Parco Unesco in Italia. Come l’Adamello Brenta, o le Alpi Apuane, il piccolo Comune dell’Alto Vicentino ha tutte le caratteristiche per essere eletto tra le aree geografiche i cui siti e paesaggi di valore geologico internazionale vengono gestiti secondo un concetto olistico di protezione, educazione e sviluppo sostenibile.

Lo sostiene Ivan Di Francescoantonio, che ha presentato una tesi di laurea all’università Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara, proprio sulla propensione di Tonezza a candidarsi come Geo Parco Unesco.

Ci sono voluti 3 anni di ricerche sul territorio, e finalmente il relatore Francesco Maria Stoppa e il correlatore Antonio Canale, hanno accompagnato Di Francescoantonio nell’esposizione finale.

La tesi unisce lo studio e descrizione delle risorse geologico-ambientali e culturali del territorio di Tonezza ed evidenzia come i criteri indicati dalla ‘piramide’ Unesco siano pienamente soddisfatti. Spiega inoltre che lo stato di conservazione e la ricchezza e varietà di monumenti sia immateriali che materiali, a volte poco note ai Tonezzani stessi, spianino la strada a una candidatura. Si tratta di una eredità e patrimonio notevole nella sua varietà e ricchezza. “Oltre all’opportunità di riconversione, valorizzazione e sviluppo, Tonezza mostra grande competenza per inserirsi sia nella rete dei musei all’aria aperta sia veneti che mondiali”, spiega l’autore della tesi.

“A seguire verrà promosso un gemellaggio tra Tonezza e un comune dell’area del Geo-Parco della Majella, un territorio che condivide molte affinità con Tonezza – spiegano dall’università di Chieti Pescara – I rispettivi sindaci sono informati ed hanno espresso adesione ed approvazione. Verranno proposti inoltre scambi tra Tonezza e Abbateggio, ai fini di meglio mettere a confronto e ottimizzare le risorse comuni”.

di Redazione Altovicentinonline

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