Sono tre gli escursionisti feriti in altrettanti incidenti in montagna accaduti oggi, domenica 29 agosto.

Il più grave poco dopo le 13 lungo il percorso della Strafexpedition a Lusiana, con la Centrale del Suem di Vicenza allertata per due emergenze e con l’attivazione del Soccorso alpino di competenza. La Stazione di Asiago è stata inviata lungo il percorso della Strafexpedition, dove scendendo dal Bivio Italia verso il Rifugio Tre Fontane a Lusiana, un atleta era caduto sbattendo la testa. Con lui il medico dell’assistenza gara e una squadra di soccorritori, che gli hanno prestato le prime cure in attesa dell’arrivo dell’elicottero di Trento emergenza, atterrato nelle vicinanze del luogo dell’incidente, non distante da Malga Galmarara. E.G., 67 anni, di Lendinara, è stato trasportato al mezzo, imbarcato e accompagnato al Santa Chiara.

Una squadra del Soccorso alpino di Schio è invece intervenuta sul Monte Cornetto, dove, mentre stava scalando la Via Sognando tra le nuvole, a un’alpinista seconda di cordata si era staccato un appiglio al 3° – 4° tiro e lei era volata riportando un probabile trauma alla caviglia. Cinque soccorritori sono saliti a piedi fino al punto dove si trovava G.M., 29 anni, di Schiavon , recuperata dall’eliambulanza di Trento con un verricello di una ventina di metri e trasportata al l’ospedale di Rovereto, e sono scesi assieme ai suoi compagni, che poi hanno proseguito sul Sentiero del Re.

Attorno alle 16 è stato invece allertato il Soccorso alpino di Recoaro – Valdagno per un ciclista ruzzolato per alcuni metri sull’asfalto dentro la seconda galleria della strada che dal Rifugio Campogrosso scende a Recoaro Terme. Una squadra ha assistito l’uomo, di 48 anni, di Reggio Emilia, per le escoriazioni e contusioni riportate, fino all’arrivo dell’ambulanza che lo ha preso in carico per portarlo all’ospedale di Valdagno.

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