Se è vero che Natale è anche sinonimo di solidarietà, si può dire che quest’anno nonostante tutto a Valdastico il Natale oltre che bello sarà veramente all’insegna di quello spirito di fratellanza e autenticità spesso un po’ appannato dal luccichio delle distrazioni “mondane” tipiche della festa.

Due le iniziative messe in campo dall’ Amministrazione Comunale per esprimere vicinanza alla propria gente e per cercare di far vivere a tutti delle feste quanto più possibile “normali”, col Sindaco Claudio Sartori in prima fila nel supportare e coordinare il tutto.

“Anzitutto abbiamo pensato di riproporre anche quest’anno l’idea degli alberelli in dono a tutti i residenti che ne fanno richiesta” – afferma il primo cittadino – “e si tratta di piante per le quali era comunque previsto l’abbattimento e che provengono da un lotto di bosco che condividiamo con il Comune di Rotzo. Con i colleghi di amministrazione ci è sembrato doveroso avvicinarci alle famiglie e soprattutto ai più piccoli con un gesto che vuole cercare di non far perdere quella gioia e quello spirito che le feste natalizie rappresentano un po’ per tutti: abbiamo voluto farlo attraverso l’abete, che del Natale è l’emblema forse più riconosciuto”.

Ad oggi sono pervenute oltre 50 richieste dai residenti, ma c’è tempo ancora tutto domani: nel weekend i volontari si occuperanno di girare per il paese per la consegna delle piante, evitando così l’accalcarsi delle famiglie negli uffici comunali.

Ma Natale non è solo simboli e a Valdastico hanno pensato anche ad un gesto di sostanza: “Non potevamo dimenticare una delle categorie più colpite dalla pandemia” – asserisce Sartori – “e mi riferisco al personale medico e paramedico: da questo punto di vista parto col sottolineare con gioia che la Casa di Riposo che nel nostro caso è comunale, grazie agli accorgimenti presi con coraggio e lungimiranza, ha scongiurato la presenza del Covid con tutti gli ospiti e i dipendenti sempre negativi. Anche se lo vorrei, non posso però escludere che specie il personale così essenziale per garantire i servizi, possa ad un certo punto risultare positivo a uno dei tamponi che regolarmente vengono eseguiti: per loro e per tutti gli infermieri e medici residenti del nostro Comune anche se impegnati in strutture diverse, abbiamo quindi messo a disposizione degli alloggi dove trascorrere l’isolamento fiduciario o l’isolamento per positività da Covid-19 evitando così di esporre i familiari al rischio del contagio”.

Per accedere a tale disponibilità è sufficiente contattare direttamente il Sindaco all’utenza 342/7439941.

Una sensibilità dimostrata verso i residenti che però non dimentica l’importanza della condivisione specie tra i piccoli Comuni della vallata: “Sappiano i colleghi” – conclude il Sindaco – “che se si palesassero necessità per infermieri o personale medico anche di altri Comuni, se possibile i nostri alloggi saranno a disposizione”.

 

Marco Zorzi

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