La suggestione dell’Amministrazione Comunale di Valdastico di poter contare sull’aiuto di qualche volontario per dare una mano in paese, ha trovato da qualche tempo risposta da parte di un gruppo di donne davvero speciali.

‘Donne all’arrembaggio’ è infatti il nome che un’allegra brigata formata da una ventina di donne di tutte le età si sono date, spinte dalla voglia di dare un contributo fattivo per la loro Comunità: promuovere attività, organizzare eventi incentivandone la partecipazione e adoperarsi per interventi al fine di valorizzare il territorio.

Questa la ‘mission’ di queste temerarie che dalle chiacchiere non hanno esitato un attimo per rimboccarsi le maniche e dimostrare quanto sia di giovamento per tutti se ciascuno offre un po’ del suo tempo per una causa che non sia solo la sua.

Un aiuto non da poco per l’Amministrazione di Valdastico che anche durante l’emergenza sanitaria ha potuto contare su queste donne tuttofare ad esempio per la consegna di piantine e sementi per tutti quei cittadini che non potendo spostarsi fuori dai confini comunali, si sono visti recapitare il necessario direttamente a domicilio e hanno potuto così continuare a dedicarsi alla cura dell’orto.

“Abbiamo tanti progetti in mente” – commenta Giulia, una delle donne ‘arrembanti’- “ma il Covid ci ha un pò limitato: non solo iniziative per le quali spesso ci autofinanziamo pur di vederle realizzate, ma a volte semplicemente ci armiamo di guanti, cesoie, scope e andiamo  a ripulire qualche angolo del paese. Con un pizzico di buona volontà si scopre che qualcosa da fare c’è sempre”.

Idee semplici e rivoluzionarie al tempo stesso, in un’epoca in cui la condivisione e l’interesse per il bene collettivo sembrano essere sempre più concetti astratti da demandare ad altri.

Marco Zorzi

 

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