Una vita all’apparenza normale alla quale T.B., di 52 anni, ha deciso di mettere fine, infilandosi un cappio al collo nella sua abitazione di Velo D’astico.  Il suo corpo esanime è stato trovato dalla moglie ieri, poco dopo l’ora di pranzo.

Conosciuto anche ad Arsiero, dove lavorava, col suo gesto estremo lascia un perché irrisolto nelle persone che lo incontravano ogni giorno. “Solare e sempre pronto a salutare col sorriso in viso”, così lo ricordano sempre ad Arsiero, mentre non si capacitano che lui non ci sia più.
Secondo alcune indiscrezioni, trapelate dagli investigatori, sulla sua morte si sarebbe allungata l’ombra della depressione. Un mostro oscuro, che non gli avrebbe fatto vedere una via di scampo, decidendo di impiccarsi in casa, a Velo d’Astico, dove viveva con la moglie ed un figlio.

Ad allertare i soccorsi, attorno alle 13.30 di ieri,  è stata la moglie, dopo la tragica scoperta, come confermato dal Capitano Jacopo Mattone, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Schio.  Sul posto i sanitari del Suem 118, oltre ai carabinieri della locale stazione. Ma che ben poco hanno potuto fare per il 52enn. Dopo l’esame del corpo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma dell’uomo è stata rimossa e trasportata all’obitorio dell’ospedale di Santorso.

P.V.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia