Un progetto per valorizzare il territorio che vale ben duemila euro. La borsa di studio, messa a disposizione dal Lions Club Thiene Host, è destinata a giovani di età compresa tra i 21 e i 30 anni, che abbiano conseguito la laurea o il diploma in Istituti Tecnici Superiori da meno di 2 anni.

Oggetto della tesina, che sarà la protagonista del bando, uno studio sul territorio che riguardi uno dei suoi aspetti.

Sono tanti gli argomenti che si possono trattare e variano da temi sociali e assistenziali ad economici e culturali, storici, architettonici, artistici, ambientali e religiosi, ambientati in qualsiasi tempo storico, presente, passato o futuro. Protagonisti possono essere anche persone, fatti storici, ambiente, edifici, attività sociali o economiche, progetti di sviluppo futuri.

Il bando per la borsa di studio è rivolto a giovani che risiedono a Thiene, Zanè, Marano Vic.no, Zugliano, Carrè, Piovene Rocchette, Chiuppano, Caltrano, Cogollo del Cengio, Velo, Valdastico, Breganze, Calvene, Lugo Vic.no, Fara Vic.no, Sarcedo, Salcedo, Sandrigo, Villaverla, Montecchio Precalcino, Posina, Laghi, Pedemonte, Lastebasse, Tonezza del Cimone, a prescindere dal tipo e località del corso e istituto frequentati.

La domanda di partecipazione al bando deve essere consegnata insieme alla tesina in formato digitale entro il 25 aprile al Club Lions Thiene Host.

Per scaricare il modulo di iscrizione e per informazioni contattare lionsclubthiene@gmail.com (oppure il numero telefonico 349 4941285 o consultare il sito http://www.e-clubhouse.org/sites/thiene/page-9.php).

La bora di studio consiste in un premio di duemila euro oltre all’organizzazione di una serata pubblica di presentazione dell’elaborato e all’impegno di divulgazione dell’opera anche presso le biblioteche del territorio. Il partecipante dovrà dare il consenso a pubblicizzare e pubblicare l’opera in quanto scopo del bando è anche quello di far conoscere e mettere a disposizione della comunità l’elaborato vincitore anche fornendo alle biblioteche del territorio copia dell’opera sia in formato digitale sia in formato cartaceo perché sia consultabile.

di Redazione Altovicentinonline

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