Nel corso dell’assemblea dei Soci di Alto Vicentino Ambiente, svoltasi giovedì 26 giugno, è stata approvata all’unanimità la mozione per l’eliminazione del codice EER 190805 – relativo ai “fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane” – tra i rifiuti ammessi nell’impianto di Ca’ Capretta.
Con questa delibera, i Comuni Soci hanno inteso formalizzare una prassi aziendale già consolidata: i fanghi da depurazione non sono e non saranno trattati all’interno dell’impianto, come più volte ribadito dai Sindaci e dallo stesso Consiglio di Amministrazione della società, nell’ambito dello studio del piano industriale attualmente in corso.
«La votazione all’unanimità dell’Assemblea – dichiarano i rappresentanti dei Comuni – è un segnale chiaro e concreto del nostro costante impegno per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Con questa decisione, vogliamo inoltre fugare ogni dubbio circa un presunto collegamento tra il piano industriale del termovalorizzatore, attualmente in fase di studio, e lo smaltimento dei fanghi da depurazione»
L’assemblea ha voluto riaffermare, in modo trasparente ed efficace, i valori di sostenibilità, attenzione al territorio e profonda responsabilità, da parte degli amministratori nei confronti della salute dei cittadini; valori tra l’altro, condivisi anche da tutta la struttura aziendale di Alto Vicentino Ambiente.
Comunicato Stampa assemblea dei Soci di Alto Vicentino Ambiente
