Approvato con un utile di oltre un milione di euro il bilancio di Alto Vicentino Ambiente.

“I numeri del 2018 confermano l’andamento ampiamente positivo della società. Il conto economico chiude con un utile netto di 1,216 milioni di euro – spiegano da Ava – Si tratta del miglior risultato finora conseguito dalla società”.

Il valore della produzione della società partecipata dai 31 Comuni Soci dell’Alto Vicentino e dall’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni si attesta a 27,5 milioni di euro, l’Ebitda del valore di 7,18 milioni di euro corrispondenti al 26,1 % del valore della produzione. Il valore della produzione segna un leggero decremento dello 0,7 % rispetto all’esercizio precedente. Dal punto di vista patrimoniale, la società si presenta con un’ottima solidità, evidenziando una copertura del capitale investito netto con mezzi propri pari al 87,9 %. Nel corso del 2018 Ava ha realizzato investimenti per 2,4 milioni di euro, riguardanti principalmente: l’acquisto di mezzi, campane, cassonetti e bidoni per la raccolta stradale dei rifiuti e ricondizionamento campane Easy, la realizzazione di due nuovi Ecocentri, l’adeguamento del depuratore chimico-fisico dell’impianto di termovalorizzazione e gli interventi finalizzati alla chiusura e ricomposizione finale della discarica di Asiago Melagon, interventi che saranno completati nel 2019.

“Il buon andamento dei conti permetterà ad Ava di affrontare investimenti per circa 7 milioni di euro per l’esercizio 2018 già previsti a budget dal Consiglio di Amministrazione – spiegano dalla società –  Questo risultato positivo ha reso possibile la distribuzione delle somme ai Soci sia sotto forma di dividendi che di ristorni dalla raccolta differenziata. I dividendi deliberati ammontano a 608mila euro. La cessione dei rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata, al netto dei costi sostenuti per il recupero, consente di ristornare ai Comuni soci 703 mila euro (per l’anno 2017: 1,146 milioni di euro). Pertanto, nel corso del 2019 i Comuni Soci si vedranno accreditare complessivamente € 1,311 milioni di euro. Il risultato dei ristorni è stato penalizzato dal crollo della quotazione della carta da riciclo conseguente alla minore richiesta di tale materiale da parte di alcuni paesi, in primis la Cina. Per quanto riguarda la spesa per abitante per la gestione dei rifiuti, la media per cittadino dell’Alto Vicentino nel 2018 risulta pari a euro 98,7 euro per abitante, al lordo della valorizzazione della raccolta differenziata, contro un dato nazionale del 2017 di 175 euro per abitante e un dato regionale del 2017 di 134 euro per abitante”.

Gli indicatori ambientali sulla gestione dei rifiuti sono in linea con l’esercizio precedente: la produzione media pro-capite di rifiuto urbano nei Comuni serviti da AVA è risultata significativamente inferiore rispetto alla media del Veneto (367,5 kg/abitante l’anno per i Comuni AVA nel 2018 contro i 452 kg/abitante l’anno della media in Regione Veneto nel 2017), mentre la raccolta differenziata è su valori in linea con la media regionale (68,6% Comuni AVA nel 2018 rispetto al 68,0% della media in Regione Veneto nel 2017). I dati relativi al 2018 sono in corso di validazione da ARPAV. Le modalità di gestione dei rifiuti urbani adottate dalla società A.V.A. sono in linea con le migliori pratiche europee: il 67,72 % dei rifiuti urbani è avviato a recupero di materia, il 30,92 % è avviato a recupero energetico, mentre il ricorso a discarica per lo smaltimento è limitato al 1,35 %. Nel corso dell’assemblea il Presidente Carlo Lovato ha informato i soci su alcuni aspetti non strettamente attinenti al bilancio del 2018. Nello specifico il Presidente ha portato conoscenza dei soci della conclusione dell’attività di ricerca da Parte del Politecnico di Milano in merito alla presenza di diossine, di idrocarburi policiclici aromatici ed elementi tossici in tracce nell’atmosfera e nel terreno della zona di Schio. Al momento sono disponibili i dati della campagna estiva che ha confermato una situazione della qualità dell’aria coerenti con le caratteristiche emissive dell’area in linea con quelle delle precedenti campagne condotte negli anni 2008 e 2013. E’ stata riconfermata l’assenza di esposizioni particolari e specifiche sorgenti di un sito rispetto ad altri. Nel rapporto si segnala che i risultati risultano del tutto congruenti con i contenuti di analoga recente valutazione condotta nell’area da Arpav, per conto del Comune di Schio. Non appena saranno disponibili i dati della campagna invernale verrà relazionata l’assemblea e lo studio integrale verrà pubblicato sul sito istituzionale della società. Il Presidente Lovato ha informato inoltre i soci che è in corso la stesura e sottoscrizione di un protocollo di intesa con le società Agno Chiampo Ambiente e Soraris per l’ottimizzazione della gestione degli impianti esistenti e per la valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata e per lo sviluppo di forme di collaborazione al fine di definire un percorso operativo finalizzato a realizzare forme certe di coordinamento nell’ambito della gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

di Redazione Altovicentinonline

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia