Dopo due anni di incertezze, ridimensionamenti e sospensioni, tornano insieme i due eventi storici e pregnanti del territorio di Bressanvido: la Festa della transumanza, alla sua 24esima edizione, quest’anno in formato inedito, e il Festival dell’Agricoltura, alla sua ottava edizione. Dal 28 settembre al 5 ottobre, con un fuori programma l’8 ottobre, andrà in scena il Festival dell’Agricoltura con una tematica quanto mai attuale: “Agroecologia: è tempo di “smuovere le acque!”. Ad anticiparlo, venerdì 23 settembre, alle 20.30, un concerto organizzato dalla Consulta giovani di Bressanvido e sabato 24 settembre, nel tardo pomeriggio, la Festa della transumanza “come ‘na volta”, ovvero il passaggio delle vacche per le strade del paese, di ritorno dalla stagione d’alpeggio sull’Altopiano dei Sette Comuni: un appuntamento con quella che rientra a tutti gli effetti, dal 2019, nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale Unesco. “Come ‘na volta” è la modalità inedita di quest’anno, perché la conclusione dei tre giorni di cammino si terrà all’imbrunire, con fiaccole accese, a ricordare la luce del fuoco che accompagnava le notti dei pastori durante le soste nella demonticazione.

Infrastruttura verde

Il sistema agricolo presente nel territorio di Bressanvido e dintorni costituisce uno dei più significativi esempi di agroecologia, intesa come un insieme di scienza, pratica e movimento sociale, presente a livello nazionale.

La struttura paesaggistica basata sui prati permanenti, su un sistema idrogeologico costituito da una fitta rete di risorgive, rogge e canali, finalizzato già dai tempi della Repubblica di Venezia al contenimento delle piene del Brenta e dalla presenza di piccoli e medi allevamenti dediti alla produzione del latte, consente di mantenere e migliorare lo stato degli ecosistemi, fornire prodotti lattiero-caseari di sicura provenienza e di altissima qualità e servizi ricreativi per la collettività. È per questi caratteri che il Comune si presenta come il palcoscenico perfetto per eventi come la Festa della transumanza e il Festival dell’Agricoltura.

È tempo di smuovere le acque!”

In linea con l’“infrastruttura verdeche caratterizza il territorio e al fine di dare continuità alle iniziative intraprese sin dal 2015 e, in particolare, al tema dello scorso anno dedicato al cambiamento climatico, il Comitato tecnico scientifico del Festival ha proposto di orientare le attività 2022 sulla tematica idrica con “è tempo di smuovere le acque”.

Con questo titolo si intende portare lattenzione sul mondo idrico e sulle criticità che sta attraversando. Siccità, consumi, infrastrutture, investimenti: l’acqua rimane un tema sempre importante per la tutela del nostro pianeta.

La vastità della tematica e la sua drammatica attualità permettono di offrire un programma eterogeneo, che va a toccare la sensibilità di un pubblico il più ampio possibile: dagli agricoltori agli imprenditori, dagli studenti di scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado ai giovani under 30 e fino a tutti i portatori di interesse.

L’attualità del Festival

«In questa ottava edizione del Festival andremo a trattare un argomento quanto mai sentito, soprattutto negli ultimi mesi: l’acqua – è il commento del sindaco di Bressanvido, Luca Franzè -. Questo dimostra quanto il Festival dell’Agricoltura abbia la capacità di evolvere, ed essere sempre un evento culturale di piena attualità, in grado di trattare temi scientifici sia per gli addetti ai lavori che per i cittadini tutti».

La Festa della transumanza e il Festival dell’Agricoltura mantengono, nel tempo, il loro significato nell’enfatizzazione della pratica agricola, nella divulgazione, nel recupero e nell’omaggio della tradizione. Visto il successo di partecipazione alle dirette streaming delle ultime due edizioni, anche quest’anno verranno mantenute le dirette online ai convegni del Festival (oltre alla partecipazione in presenza) per massimizzare la trasmissione e divulgazione dei contenuti.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia